Elon Musk ha dichiarato che né lui né la sua famiglia si sottoporranno al vaccino, ed insulta Bill Gates. Ecco perché.
Elon Musk non farà il vaccino. Il patron di Tesla continua con le sue forti dichiarazioni in merito al coronavirus, ed anche qualora venga trovato un antidoto efficace contro il coronavirus né lui né la sua famiglia se lo faranno, ha dichiarato nel corso di podcast del New York Times “Sway”.
Fin dall’inizio della pandemia il CEO di Tesla è sempre stata una voce fuori dal coro scagliandosi pesantemente contro le misure di prevenzione e violando anche il lockdown. Secondo Musk infatti, la quarantena è una cosa fascista ed inutile, che blocca solamente l’economia.
Elon Musk non farà il vaccino
Nel corso del podcast il magnate californiano ha affermato di non volersi sottoporre alla vaccinazione contro il coronavirus qualora venga trovato un antidoto efficace. Le motivazioni di Musk sono molto semplici: “Non sono a rischio, né lo sono i miei figli”.
Nel corso del suo intervento non sono mancati anche gli attacchi alla gestione della pandemia da parte del governo arrivando a sostenere che il lockdown è stata una “situazione di non vittoria che ha diminuito la mia fede nell’umanità”, ribadendo le sue precedenti dichiarazioni con cui li definiva degli “arresti domiciliari”.
Secondo Musk infatti, anziché attuare delle misure totali si sarebbe dovuto agire in modo locale e mirato, isolando solamente le persone ritenute a rischio, fino al momento in non sarebbe “passata la tempesta”. La conduttrice radiofonica a quel punto ha commentato la soluzione di Musk, affermando che molte persone sarebbero potute morire attuando questa strategia. A queste critiche Musk ha risposto con un lapidario: “Tutti muoiono”.
Secondo Elon Musk infatti la quarantena è una strategia inutile che è servita a ben poco, se non a “diminuire la sua fede nell’umanità”. Il magnate si è inoltre vantato di non aver mai interrotto la produzione nelle sue aziende, nemmeno durante la fase acuta della diffusione del virus, sostenendo di avere “l’autorizzazione di sicurezza nazionale perché stavamo facendo un lavoro di sicurezza nazionale. Abbiamo mandato astronauti alla Stazione Spaziale e ritorno”, anche se ci sono state diverse controversie con il governatore della California, arrivando addirittura a minacciarsi.
Volano insulti contro Bill Gates
Nel corso del dibattito, Musk ha rivolto alcune considerazioni anche nei confronti di Bill Gates, da sempre in prima linea nella lotta al coronavirus, che in passato aveva criticato il CEO di Tesla, accusandolo per il suo eccessivo scetticismo nei confronti del virus. In particolare, lo scorso luglio, Bill Gates aveva affermato che Musk non sapevo molto sui vaccini e gli aveva consigliato di non confondere “le aree in cui non è troppo coinvolto”.
Le affermazioni di Gates non sono piaciute a Musk, che ha risposto affermando che: “Gates ha detto qualcosa sul fatto che non so cosa sto facendo. Noi facciamo le macchine per i vaccini per la CureVac, l’azienda in cui hai investito”. Tesla infatti si occupa della produzione dell’attrezzatura per la casa farmaceutica tedesca impegnata nella corsa al vaccino.
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