Vaccini, cambia tutto: niente quarta dose. Ecco cosa fare contro Omicron

Emiliana Costa

21/01/2022

Dall’Agenzia europea del farmaco (Ema) arriva uno stop alla quarta dose: «I richiami multipli non sono sostenibili». Ecco cosa fare contro Omicron.

Vaccini, cambia tutto: niente quarta dose. Ecco cosa fare contro Omicron

Con Omicron gli attuali vaccini offrono meno protezione contro le infezioni o la malattie lieve, ma la vaccinazione continua a offrire uno scudo significativo dal ricovero e da forme severe della malattia. Ed è sempre più chiara l’importanza della terza dose per rafforzare la copertura.

È quanto emerge da una tavola rotonda organizzata dalla Coalizione internazionale delle autorità di regolamentazione dei medicinali (Icmra) e di cui dà notizia l’agenzia europea del farmaco Ema. Dal report si evince che l’approccio delle dosi multiple di richiamo «è giudicato poco sostenibile». Più efficace, invece, un vaccino aggiornato per le varianti tra cui Omicron. Entriamo nel dettaglio.

Vaccino aggiornato per Omicron, la posizione dell’Ema

«È necessario sviluppare una strategia a lungo termine sui tipi di vaccini necessari per gestire il Covid-19 in futuro». Dalle autorità di regolamentazione dei medicinali (Icmra) arriva un invito alle case farmaceutiche a lavorare su vaccini «aggiornati» contro le ultime varianti, compresa Omicron. Cambiando completamente approccio nella lotta alla pandemia. Contro la variante sudafricana infatti gli attuali vaccini, sebbene efficaci contro ricovero e forme severe, offrono meno protezione dall’infezione e dalla malattia lieve.

Dall’Ema arriva poi una bocciatura verso la politica dei «booster», ovvero la scelta di inoculare una dose di vaccino ogni pochi mesi mesi. Secondo l’autorità europea, non è una strategia sostenibile. «I partecipanti al workshop hanno convenuto che la somministrazione di dosi di richiamo multiple a brevi intervalli non è un approccio sostenibile a lungo termine. È necessario sviluppare una strategia a lungo termine sui tipi di vaccini necessari per gestire il Covid-19 in futuro».

Per quanto riguarda i vaccini aggiornati «le autorità di regolamentazione globali incoraggiano la comunità scientifica internazionale e gli sviluppatori di vaccini a esaminare approcci alternativi». Invitando le case farmaceutiche a «esaminare la possibilità di sviluppare vaccini bivalenti o varianti multivalenti per determinare se offrono vantaggi ai vaccini monovalenti».

Vaccini aggiornati, l’incontro Ema, Fda e Oms

«È necessario sviluppare una strategia a lungo termine sui tipi di vaccini necessari per gestire Covid-19 in futuro. Questa è una discussione globale in corso, che si trova al crocevia tra scienza, politica pubblica e salute pubblica e richiederà il coordinamento tra i responsabili delle decisioni in materia a tutti i livelli». È quanto si legge nella nota che segue all’incontro co-presieduto da Ema e dall’americana Fda, al quale hanno partecipato anche rappresentanti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Gli esperti hanno sottolineato la necessità di allinearsi da un punto di vista regolatorio per accelerare lo sviluppo globale e l’autorizzazione di eventuali vaccini Covid-19 nuovi o modificati contro le varianti emergenti del coronavirus Sars-CoV-2.

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