Tracce atto giudiziario, esame avvocato, in diretta: scopriamo quali sono gli argomenti scelti per diritto civile, penale e amministrativo.
Ultima giornata della “tre giorni” di prove dell’esame avvocato: dalle 09:00 via alla redazione dell’atto giudiziario, per il quale i candidati devono scegliere tra le tracce di diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo.
Tra pochi minuti dovremmo venire a conoscenza delle tracce dettate dalle commissioni, così potremo farci un’idea degli argomenti scelti per l’atto giudiziario per il quale i candidati avranno 7 ore di tempo per redigerlo.
Nei giorni scorsi gli argomenti scelti sono stati piuttosto variegati: per il parere di diritto civile debiti di gioco ed usucapione, per quello di penale fecondazione assistita all’estero e sostituzione di persona.
AGGIORNAMENTO ORE 13:23- Concludiamo con l’atto giudiziario di diritto amministrativo, per il quale qui trovate le informazioni sul giudizio di ottemperanza.
AGGIORNAMENTO ORE 12:00- Per l’atto giudiziario di diritto penale, invece, ecco alcune informazioni utili sull’atto di appello.
AGGIORNAMENTO ORE 11:31- Per quanto riguarda la traccia di diritto civile, quindi, sembra essere confermata la «comparsa di costituzione e risposta»; ecco come si redige.
AGGIORNAMENTO ORE 11:29- Ecco infine l’ultima traccia, quella per l’atto giudiziario di diritto amministrativo:
In data 15 maggio 2017 l’università Alfa, con decreto del Rettore n. 29/2017, indice una procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore ordinario pressi la Facoltà di Giurisprudenza. La commissione esaminatrice indica quali criteri di selezione i titoli, le pubblicazioni scientifiche e le altre risultanze curriculari. Alla procedura partecipano Tizio e Caio. All’esito della valutazione comparativa, la commissione dichiara idoneo Caio, ritenendo assorbente la circostanza che questi sia autore di tre monografie, mentre Tizio ne ha scritta solo una. Tizio propone ricorso al componente tribunale amministrativo regionale che, con sentenza n.2323 del 15 gennaio 2018, annulla gli atti impugnati sul rilievo che la commissione non aveva in alcun modo valutato i titoli e le altre risultanze curricolari dei candidati, che pure erano stati indicati quali criteri di selezione assieme alle azioni scientifiche. La sentenza passa in giudicato. In data 5 giugno 2018 la commissione esaminatrice effettua nuovamente la propria valutazione comparativa e conferma l’idoneità di Caio esprimendo il seguente giudizio integrativo:«lo spiccato valore delle pubblicazioni di Caio( tre monografie) rende ininfluente ogni ulteriore considerazione relativa alle risultanze curricolari. Quanto hai titoli dei candidati, esse sono di identico valore». A conclusione della nuova valutazione, il Rettore con decreto del 3 settembre 2018, dichiara idoneo Caio. In data 17 settembre 2018 Tizio si reca dunque dal proprio legale di fiducia, lamentando che la commissione non avesse ancora una volta valutato le altre risultanze curricolari( nonostante quanto disposto dalla citata sentenza del TAR), sia che il giudizio espresso in ordine ai titoli fosse palesemente erroneo, potendo egli vantare il doppio dei titoli rispetto a Caio. Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga l’atto giudiziario ritenuto più idoneo.
AGGIORNAMENTO ORE 11:14- Questa invece la traccia per l’atto giudiziario di diritto civile:
Nel gennaio del 2018 la società Alfa ha venduto a Tizio una macchina tipografica esposta all’interno del proprio negozio. Quest’ultimo però, nonostante le molte sollecitazioni verbali rivoltegli, a distanza di alcuni mesi non ha ancora provveduto a ritirare il bene. Stante la perdurante inerzia di Tizio, la società Alfa lo ha dunque citato in giudizio contestandogli l’inadempimento all’obbligo di ritirare il bene acquistato nonché lamentando di aver subito un concreto danno alla propria attività imprenditoriale, in quanto la macchina tipografica occupa una parte consistente della superficie del locale utilizzato per l’attività di vendita ed impedisce l’esposizione di altri prodotti. Ha chiesto pertanto, a titolo di risarcimento dei danni, la corresponsione della somma di euro 6.000,00, corrispondente ad una parte dell’importo dei canoni mensili di locazione del predetto locale corrisposti dal gennaio 2018 alla data di redazione dell’atto di citazione, con riserva di richiedere, eventualmente anche in separato giudizio, i danni in seguito maturati. Ricevuta la notificazione dell’atto di citazione, Tizio si reca dal suo legale di fiducia intenzionato a difendersi dalle avverse pretese. Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga l’atto giudiziario ritenuto più idoneo alla difesa del proprio assistito.
AGGIORNAMENTO ORE 11:07- Ecco la traccia per l’atto giudiziario di diritto penale:
In dta 09.02.2016 Tizio si trova nei giardini pubblici del Comune di Alfa con il propio cane di piccola taglia tenuto al guinzaglio. All’improvviso un cane di grossa taglia senza guinzaglio con comportamento aggressivo si lancia contro il cane di Tizio e cerca di azzannarlo. Tizio, munitosi di un grosso bastone trovato nelle vicinanze, colpisce violentemente il cane di grossa taglia uccidendolo. Di lì a breve arriva Caio proprietario del cane ucciso, che stravolto per l’accaduto denuncia Tizio. All’esito del processo penale di I grado, il giudice ritiene Tizio responsabile del delitto previsto e punito dall’art. 544 bis e lo condanna con la pena di mesi 4 di reclusione, senza riconoscere alcuna circostanza attenuante in considerazione del fatto che l’imputato ha diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio . Ad avviso del giudicante Tizio ha causato la morte del cane di Caio «senza necessità», avendo agito al solo fine di difendere il proprio animale di compagnia. Il candidato assunte le vesti del legale di Tizio rediga l’atto giudiziario più idoneo alla difesa del proprio assistito
AGGIORNAMENTO ORE 11:00- Secondo le indiscrezioni, per l’atto giudiziario di civile l’argomento scelto è «Comparsa di costituzione e risposta».
Vedremo quali saranno gli argomenti scelti oggi, con questi che dovrebbero essere svelati intorno alle 10:30-11:00 della mattinata; solo allora potremo farci un’idea su quali sono i passaggi che i candidati devono eseguire per redigere un atto giudiziario - a scelta tra le tracce di civile, penale e amministrativo - il più corretto possibile.
Dopo di oggi, comunque, i candidati potranno prendere un po’ di riposo attendendo notizie sull’assegnazione delle Corti d’Appello per la correzione degli elaborati; senza trascurare però lo studio e la preparazione in vista della prova orale, alla quale potranno partecipare solamente i candidati che superano le prove scritte.
A tal proposito ricordiamo che i risultati delle prove scritte dell’esame avvocato 2018 usciranno solamente nel 2019, in prossimità dell’estate (tra giugno e luglio); saranno mesi di lunga attesa.
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