Novità in arrivo per l’esame di teoria della patente di guida per automobili e motocicli: diminuisce il numero di domande e si riduce il tempo a disposizione, così come il numero di errori consentiti.
Cambia l’esame di teoria per ottenere la patente di guida per automobili e motocicli. Dal 2022 l’esame sarà più snello e veloce. La novità riguarda la prova scritta che durerà 10 minuti in meno con una riduzione anche del numero dei quesiti e, di conseguenza, degli errori permessi.
Le novità sono state introdotte con il decreto del 27 ottobre del ministero delle Infrastrutture, pubblicato il 9 dicembre. Provvedimento che nasce dalla volontà di recuperare gli arretrati dipendenti sia dal basso numero di esaminatori della Motorizzazione disponibili che dall’emergenza Covid.
Tra le motivazioni, infatti, ci sarebbe anche quella di ridurre il tempo di permanenza nella stanza dei candidati. Inoltre ricordiamo che durante la pandemia si era già intervenuti con il prolungamento della validità del foglio rosa. Misura non sufficiente, come spiega il Sole 24 Ore, per garantire a tutti coloro i quali sono in possesso del foglio rosa di fare l’esame prima della sua scadenza, nonostante la proroga.
Quali esami cambiano: le categorie delle patenti
Non ci sarà nessuna modifica per gli esami delle patenti di camion e bus mentre si cambia per tutte le categorie riguardanti motocicli e automobili. Ecco quali sono le categorie coinvolte:
- A1: patentino per 16enni per motociclo fino a 125 cm cubici di cilindrata, 11 chilowatt di potenza e rapporto potenza/peso fino a 0,1 kW/kg;
- A2: motocicli di potenza fino a 35 kW e rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/kg;
- A: motocicli e tricicli;
- B1: quadricicli non leggeri;
- B: autoveicoli fino a 3,5 tonnellate;
- BE: autoveicoli leggeri che trainano rimorchi non leggeri.
Come cambia l’esame di teoria per la patente
Finora l’esame di teoria prevedeva 40 domande con 30 minuti di tempo a disposizione: per superare la prova erano consentite al massimo quattro risposte errate. Con le nuove regole le domande diventano 30 e il tempo a disposizione scende a 20 minuti: sono ammesse al massimo tre risposte errate per superare la prova.
Come funzionerà il nuovo esame
Le modalità dell’esame non cambiano. Il candidato deve sedersi alla postazione assegnata e utilizzare il computer per rispondere ai quesiti presi dal database ministeriale. La prova si svolge sotto la vigilanza di esaminatori e forze dell’ordine.
Una novità potrebbe essere introdotta ed è quella del riconoscimento facciale dei candidati per un’identificazione più veloce, permettendo di occupare subito i posti assegnati. L’obiettivo è quello di effettuare più esami nella stessa giornata.
Quando scatterà il nuovo esame per la patente di guida
Per il momento gli esami si continueranno a svolgere con le modalità applicate finora. La norma con le modifiche alla prova teorica è già entrata in vigore dal 9 dicembre, ma servirà un decreto dirigenziale per stabilire la data di partenza. Il decreto dovrebbe essere adottato l’8 gennaio e servirà proprio a stabilire da quando gli esami verranno svolti con le nuove modalità.
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