Numeri decisamente positivi quelli presentati da eToro. Tra le novità più importanti ci sono i nuovi criptoasset, tra cui il tanto chiaccherato Dogecoin, la carta di debito ed i nuovi servizi di pagamento.
“Un’estesa copertura dei mercati finanziari da parte dei media e la maggiore disponibilità di tempo per migliorare le proprie conoscenze durante il lockdown hanno spinto un numero record di investitori privati a entrare nei mercati”.
Così Yoni Assia, co fondatore e CEO di eToro, ha commentato l’andamento del business della società nel 2020.
Quello di un sempre maggiore coinvolgimento degli operatori rappresenta un trend che sta proseguendo, con un incremento nel primo trimestre 2021 del 214% nel numero di nuove registrazioni alla piattaforma rispetto allo stesso periodo 2020.
eToro: gli investitori vogliono azioni e criptoasset
“Abbiamo constatato -continua Assia- una domanda crescente da parte degli utenti per azioni e criptoasset nel primo trimestre di quest’anno”.
Superata la fase iniziale, che in genere è caratterizzata dall’acquisto di Bitcoin, gli operatori tendono a diversificare i criptoasset detenuti in portafoglio.
In quest’ottica, eToro qualche settimana fa ha annunciato l’ingresso sulla sua piattaforma del Compound, dell’AAVE, dell’Yearn.Finance, del MANA e di quella che Elon Musk ha definito “la criptovaluta del popolo”, il Dogecoin.
Per il futuro, la società ha in programma di lanciare l’applicazione eToro Money app e la carta di debito in Europa e nel Regno Unito nel 2021. La app si connetterà direttamente ai conti di investimento degli utenti eToro e permetterà depositi e prelievi istantanei, così come altri servizi di pagamento aggiuntivi.
Nuove nomine
Hedva Ber, già Supervisore bancario presso Israele, si è recentemente unita al senior leadership team di eToro in veste di Global COO e Deputy CEO.
Ber guiderà l’infrastruttura operativa di eToro e le attività di corporate governance, compliance, i rapporti con le autorità di vigilanza e gli affari legali, il risk management e l’impegno nella responsabilità sociale.
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