Ufficialmente annunciato il piano Apple per rilanciarsi come azienda di servizi. Ecco la carta in titanio e i contenuti originali esclusivi
È il 25 marzo, ed è “show time”. L’evento Apple si è appena concluso allo Steve Jobs Theater, grazie al quale l’azienda di Cupertino spera di agitare positivamente gli animi degli utenti e dei mercati. Apple è in procinto di fare una rivoluzione interna, rilanciarsi come azienda ancora più orientata al servizio, alle produzione di contenuti originali, ai pagamenti online. D’altronde, non si vive di solo hardware. I relatori, introdotti di volta in volta dal CEO Tim Cook, hanno introdotto i nuovi servizi e le collaborazioni che Apple è ormai in procinto di lanciare. Vediamoli uno a uno.
Presentato l’Apple News Plus
È «il Netflix dell’informazione». Come già noto, il News + è un servizio ad abbonamento che permette di leggere riviste, giornali e notizie sui prodotti Apple. Presentato da Tim Cook come l’anti-fake news, il nuovo News ha in catalogo oltre 300 fra quotidiani e magazine ed è curato da un team di editor che si occupa di selezionare i contenuti rilevanti e sicuri.
Il costo del servizio sarà di 9.99 dollari al mese. Fra i partner più importanti, ci sono il Wall Street Journal e il Los Angeles Times. Negli Stati Uniti e in Canada è disponibile già da oggi (il primo mese è gratis), l’Europa dovrà aspettare ancora un po’.
Annunciata la nuova Apple Card
Apple Card è il nuovo sistema di pagamento dell’azienda di Cupertino, “pensata per fare scelte più oculate con i propri soldi”. L’app permetterà infatti di tenere traccia di tutte le transazioni, ma la novità più entusiasmante è il sistema di “reward”, ricompense, il Daily Cash.
A ogni acquisto effettuato con Apple Card, sarà aggiunta direttamente sul conto una quantità di denaro corrispondente al 2% dell’acquisto stesso. Per i prodotti e contenuti Apple sarà corrisposto il 3%. È stata annunciata, inoltre, la carta di credito fisica in titanio, senza CVV e data di scadenza. Per ogni acquisto effettuato con la carta, sarà corrisposto un altro 1% al conto.
Apple diventa publisher di videogiochi
Sul palco dello Steve Jobs Theater è stata poi la volta dei videogame. Come l’altro colosso tech Google, Apple intende investire in un ambito molto proficuo e popolare, forte del miliardo di download di videogiochi dall’App Store. Il nuovo servizio dedicato ai videogiochi si chiama Apple Arcade, un abbonamento che permette di scaricare un centinaio (per il momento) di giochi esclusivi per i soli utenti iPhone, iPad e Apple TV.
Un progetto crossmediale, quindi, dal quale saranno ovviamente esclusi fastidiosi annunci pubblicitari, e che sarà disponibile in 150 paesi. Arcade sarà disponibile dal prossimo autunno, Apple non ha detto quanto costerà.
Presentata Apple TV Plus
Grande spazio all’interno dell’evento è stato dedicato ai nuovi servizi per la TV, con i quali Apple intende insediare Netflix e Prime Video di Amazon. Apple TV Channels fa parte del rimodernamento della Apple TV App: le informazioni sono quelle che già, più o meno, erano arrivate. Nel catalogo sono presenti moltissimi canali, e per aiutare l’utente a scegliere cosa guardare è stato realizzato un servizio personalizzato basato sul più avanzato machine learning. Un’intera area della TV app viene dedicata ai film, per i quali si potrà pagare singolarmente di volta in volta (VOD).
La vera novità che è che il servizio sarà disponibile per la prima volta anche su Mac e Smart TV, non quindi solo su prodotti Apple. Già annunciate le partnership con Samsung e LG. Il servizio sarà disponibile in più di 100 paesi, sempre a partire da quest’autunno.
Quanto ad AppleTV Plus, ovvero i contenuti originali, l’azienda di Cupertino vanta collaborazioni con personaggi del calibro di Steven Spielberg, Jennifer Aniston, Reese Witherspoon, Steve Carell, Jason Momoa, JJ Abrams, e Oprah Winfrey, i quali si sono succeduti sul palco per annunciare serie e programmi di cui saranno protagonisti.
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