La seconda tappa del Campionato Mondiale di Formula 1 vede come protagonisti ancora una volta i piloti Ferrari: Leclerc e Sainz conquistano il podio, vittoria per Max Verstappen.
Il Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento della stagione 2022 del Campionato Mondiale di Formula 1 è all’insegna dello spettacolo, con duelli e staccate che infiammano il pubblico. Dopo esser salita il gradino più alto del podio nella scorsa gara in Bahrain, la Scuderia Ferrari ancora una volta conquista preziosi punti per la classifica piloti e costruttori.
Max Verstappen al volante della Red Bull vince una gara perfetta in Arabia Saudita, seconda e terza posizione per Charles Leclerc e Carlos Sainz, un binomio questo che nella stagione 2022 della Formula 1 sembra essere vincente.
Sul circuito della Jeddah Corniche la F1-75 ha dimostrato tutta la sua velocità e affidabilità, segno di un progetto vincente che sta portando i risultati desiderati.
leggi anche
Ferrari: ecco il volto del futuro SUV [FOTO]
F1 Gran Premio dell’Arabia Saudita: podio per le Ferrari
Un duello serratissimo tra Max Verstappen e Charles Leclerc, fino all’ultimo giro il pilota monegasco ha tentato d’impensierire il portacolori della Red Bull, ma nulla ha potuto contro una tenacia tipica di un Campione del Mondo. La gara si conclude con un distacco tra Leclerc e Verstappen di soli 549 millesimi.
Discutibile il sorpasso dell’olandese su Carlos Sainz in seguito alla ripartenza dopo la Virtual Safety Car.
Carlos Sainz conquistando il terzo gradino del podio è riuscito a tenere a bada Sergio Perez, degno di nota anche l’eccellente lavoro svolto dal team della Scuderia Ferrari, autore di un cambio gomme effettuato in soli 2,6 secondi sulla monoposto dello spagnolo e di 2.7 secondi su quella di Leclerc.
Dopo il Gran Premio del Bahrain la F1 si sposterà in Australia
Si svolgerà il 10 aprile in Australia ad Albert Park, dopo una pausa di quattro anni, la terza gara del Campionato Mondiale di Formula 1.
Charles Leclerc #16
“Ovviamente dispiace veder sfumare una vittoria nei giri finali, però che bello essere tornati stabilmente lì davanti!
Ogni volta che prendevo un po’ di vantaggio su Max (Verstappen) riuscivo a gestire bene la corsa. Dopo la Virtual Safety Car nel finale di gara però è riuscito a portarsi a distanza di DRS e le cose si sono complicate parecchio perché io ero veloce nelle curve ma lui andava più forte sul dritto.
Devi cercare di scommettere sui tuoi punti di forza quando la lotta è così serrata, così grazie alla strategia sono riuscito a riprendermi la posizione per due volte, ma al terzo attacco non c’è stato niente da fare. Avrei forse avuto un’altra possibilità alla fine della corsa se non fosse stato per la bandiera gialla in curva 1 ma queste cose fanno parte del gioco. È stata una battaglia divertentissima!
Spero che continueremo a essere così vicini anche nelle prossime gare: è bello per chi guarda ma pure per noi che siamo in abitacolo. Dal punto di vista tecnico sappiamo che lo sviluppo sarà più che mai fondamentale e siamo consapevoli di dover spingere molto su questo aspetto per rimanere competitivi”.
leggi anche
Ferrari Daytona SP3: motore, prestazioni, foto
Carlos Sainz #55
“Sono partito molto bene ma mi sono ritrovato un po’ chiuso in curva 1 e così Max (Verstappen) ha avuto la meglio visto che si trovava sulla traiettoria migliore.
Da quel momento in poi la gara è stata piuttosto regolare, anche se mi sarei aspettato di riavere la posizione su Checo (Perez), visto che ero uscito davanti a lui dalla pit lane, finché eravamo ancora in regime di Safety Car. Il fatto di aver dovuto attendere il restart per tornare terzo non mi ha permesso di provare a lottare per la seconda piazza.
Il risultato di oggi è senza dubbio buono e questo weekend è stato decisamente meglio rispetto a quello del Bahrain. Mi rendo conto che stiamo andando nella direzione giusta nell’aumentare la confidenza con questa nuova monoposto e sono sicuro che sia solo questione di tempo prima che ce la possiamo giocare ancora più avanti. Abbiamo un quadro più chiaro di ciò che serve per migliorare e di quale strada seguire nelle prossime settimane.
Non vedo l’ora di essere in Australia, una pista che mi piace e sulla quale non corriamo da due anni.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA