Le previsioni sui tassi di interesse Fed: quante volte verranno tagliati, e di quanto?
I tassi di interesse Fed saranno i protagonisti indiscussi di questa nuova settimana.
Nella serata di mercoledì, il FOMC comunicherà al mercato le sue decisioni di politica monetaria che passeranno (con una probabilità del 95%) attraverso il taglio del costo del denaro.
L’inversione di tendenza delle banche centrali è ormai entrata nel vivo: la scorsa settimana è stata la BCE a rivedere i tassi di interesse sui depositi e a comunicare altresì l’arrivo di un nuovo Quantitative Easing. Ora sarà la volta della Fed, che potrebbe aprire le porte ad un nuovo ciclo di tagli. Da qui alla fine dell’anno la politica monetaria tornerà ad infuocare i mercati.
Tassi di interesse Fed: cosa aspettarsi a settembre
Secondo la maggior parte del mercato, in occasione del meeting di mercoledì la Fed sceglierà di tagliare i tassi di interesse (ora nel range 2-2,25%) di 25 punti base.
A tali caute previsioni si sono affiancate quelle dei più radicali, convinti che la banca centrale rivedrà il costo del denaro di almeno 50 pb. Questa seconda ipotesi sarebbe sicuramente più gradita a Donald Trump che anche qualche giorno fa si scagliato contro Jerome Powell e contro la sua politica monetaria.
Nel 2018 la Fed ha alzato i tassi di interesse ben 4 volte. Poi, nel 2019 ha prima messo in pausa il ciclo e poi invertito la rotta con il taglio di luglio scorso. In quell’occasione, il Presidente del FOMC ha escluso l’inizio di un nuovo ciclo di revisioni al ribasso, eppure le cose potrebbero andare proprio in quella direzione.
Altri tagli a ottobre e dicembre?
Secondo gli analisti di UOB Group, il Federal Funds Target Rate crollerà all’1,5% entro la fine del 2019. Il taglio dei tassi di interesse Fed operato a settembre (e dato ormai per scontato) sarà seguito da altre due revisioni:
- 30 ottobre: -25 punti base
- 11 dicembre: -25 punti base
L’escalation della tensione tra USA e Cina ha colto di sorpresa gli esperti secondo cui il deterioramento dei rapporti politici spingerà la banca centrale ad introdurre tagli preventivi nel 2019.
Occhi sul 2020
Ma cosa accadrà il prossimo anno? Stando alle previsioni citate la guerra commerciale potrebbe terminare nella prima metà del 2020.
Tuttavia se le tensioni proseguiranno, la Fed sarà costretta a intervenire ancora sui tassi di interesse, soprattutto se il conflitto continuerà a ripercuotersi sull’economia USA e sulla crescita globale.
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