Ferretti ritira la quotazione in Borsa. L’IPO annunciata non cisarà dopo aver ridotto la forchetta di prezzo a 2,0 - 2,5 euro. L’azienda di yacht di lusso spiega in una nota le motivazioni della rinuncia. Ecco i dettagli.
Ferretti ritira la quotazione in Borsa. In un comunicato ufficiale, l’azienda degli yacht di lusso Made in Italy dichiara che l’IPO non ci sarà. La decisione è maturata dopo le valutazioni sul prezzo di lancio delle azioni, ritenuto non sufficiente a definire un’operazione finanziaria pienamente convincente.
La forchetta di prezzo era stata fissata a 2,5 - 3,7 euro al momento della presentazione dell’IPO. Dopo la decisione di rivedere al ribasso il prezzo di offerta della quotazione, con la riduzione della forchetta a 2,0 - 2,5 euro, la società ha preferito rinunciare al lancio in Borsa, almeno in questo momento.
Il debutto sul mercato azionario era previsto per lunedì 21 ottobre. Il prezzo di collocamento a 2 euro, come indicato dalle banche, non ha però convinto il gruppo Ferretti.
L’azienda italiana leader nel mercato degli yacht di lusso potrebbe rilanciare l’IPO in un altro momento, quando il mercato saprà apprezzare il reale valore del gruppo, come suggerito dai vertici societari.
IPO Ferretti ritirata: i motivi della rinuncia alla quotazione
L’annuncio del ritiro dell’IPO da parte di Gruppo Ferretti avviene dopo il tentativo aziendale e degli advisor di aggiustare le condizioni del lancio in Borsa ed ottenere un esordio soddisfacente.
La riduzione della forchetta di prezzo era stata accompagnata dalla decisione di posticipare anche la chiusura della sottoscrizione da parte degli investitori. Soluzioni, queste, che non sono bastate per preparare un debutto all’altezza delle aspettative per la società Ferretti.
Quando, infatti, si è palesata la possibilità di collocare sul mercato le azioni ad un prezzo di lancio di 2 euro, il socio di riferimento aziendale, Weichai Group, ha manifestato la volontà di ritirare la quotazione.
Una decisione presa proprio perché, come affermato nel documenti ufficiale: “il deterioramento delle condizioni dei mercati finanziari non consente di valorizzare correttamente la società.”
Ferretti rende noto l’apprezzamento nei confronti degli investitori italiani ed asiatici che hanno manifestato fiducia nel gruppo aziendale. Un particolare ringraziamento è stato rivolto anche ai primi sostenitori dell’IPO, come Mediolanum e Generali.
Alla luce dell’ottima performance aziendale, che vanta risultati in crescita per numero di ordini e per la situazione economica, con debito pari a zero, il presidente del Gruppo Ferretti, Tan Xuguang, ha ribadito che la società valuterà il rilancio dell’IPO quando i mercati finanziari avranno trovato una maggiore stabilità.
Ferretti ritira la quotazione e lancia nuovi progetti
Il ritiro della quotazione in Borsa non ferma le ambizioni di crescita dell’azienda leader nel mondo per la progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto.
I piani societari, infatti, prevedono la chiusura del bilancio per esternare il vero valore di dell’azienda, ad oggi non apprezzato nel mercato azionario, ed un “private placement” per collocare azioni in privato.
Gli obiettivi di crescita e sviluppo fissati con il lancio dell’IPO continueranno ad essere perseguiti come priorità aziendali. Ferretti fa sapere che le condizioni positive dell’azienda in ambito patrimoniale e commerciale potranno tradursi in nuovi progetti, anche senza la quotazione.
Il debutto in borsa doveva servire proprio all’ampliamento dei marchi e al completamento del portafoglio di yacht. Quali saranno adesso gli scenari di crescita aziendali?
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