I risultati del sondaggio di Money.it: il 55% dei rispondenti ha bocciato la flat tax in quanto sarebbe una misura che favorirebbe soltanto i redditi più alti.
La flat tax è una misura sbagliata in quanto favorisce soltanto i redditi più alti. Questo è il responso del sondaggio lanciato da Money.it ora che, in piena campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre, il tema è tornato a essere di nuovo al centro del dibattito mediatico e social.
Come si può vedere dall’esito del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo in quanto non è stato realizzato a campione, in totale il 61% dei rispondenti ha bocciato l’ipotesi dell’introduzione di una flat tax in Italia.
Nel dettaglio, il 55% si è detto contrario alla flat tax in quanto misura che andrebbe a favorire soltanto i redditi più alti, mentre un 6% ritiene che al momento non ci siano nel nostro Paese le coperture per poterla attuare.
Nel novero dei propensi, il 29% si è detto favorevole in quanto la pressione fiscale sarebbe troppo alta in Italia, con un 9% che invece è convinto che la flat tax sia un valido strumento per combattere l’evasione fiscale.
Il sondaggio sulla flat tax
Come ormai ben noto, la flat tax è una proposta di riforma che punta a ridurre tutte le aliquote IRPEF a una sola, valida per tutti con la progressività dell’imposizione garantita dalla no tax area, da deduzioni e detrazioni fiscali per i redditi più bassi. Detrazioni fiscali che, invece, non verrebbero concesse ai redditi più alti.
Da noi la flat tax da tempo è uno dei cavalli di battaglia di Matteo Salvini, con la Lega che ha inserito la misura anche nel programma elettorale del centrodestra in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.
“Estensione della flat tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato - si legge nel programma elettorale del centrodestra - Flat tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese”.
Visti i risultati del sondaggio questa proposta però non sembrerebbe piacere ai più, visto che viene percepita come un autentico favore ai redditi più alti senza che vi siano certezze nelle coperture.
In caso di vittoria elettorale il centrodestra però appare intenzionato ad accelerare sulla flat tax, con una estensione per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato anche se questo ulteriore passo verso una tassa piatta per tutti difficilmente potrebbe trovare spazio già nella imminente legge di Bilancio.
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