Fondo per l’innovazione: partito il terzo ciclo di sovvenzioni per tecnologie green. Per idrogeno, rinnovabili e cattura CO2 stanziati oltre 1,8 miliardi di euro da investire in progetti innovativi.
Bruxelles accelera sulla transizione ecologica. Stanziati oltre 1,8 miliardi di euro da investire in 17 progetti innovativi su larga scala nel campo delle tecnologie pulite, con il terzo ciclo di sovvenzioni del Fondo per l’innovazione.
Nell’attuale scenario di crisi geopolitica, in cui dominano seri problemi di approvvigionamento di risorse energetiche, i rincari delle materie prime e delle bollette per famiglie e imprese e l’inflazione crescente, l’Unione Europea approva ulteriori investimenti in tecnologie green di 17 progetti di nove Paesi membri.
Il Fondo per l’Innovazione erogherà quasi due miliardi di euro per lo sviluppo di nuove soluzioni per soddisfare la domanda delle industrie più energivore, per produrre più idrogeno verde, per potenziare le fonti energetiche rinnovabili, per realizzare nuove infrastrutture di cattura, stoccaggio e riuso del carbonio.
Fondi aumentati del 60% per portare sul mercato tecnologie pionieristiche
I fondi disponibili per questo terzo ciclo di sovvenzioni del Fondo per l’innovazione sono aumentati del 60%. Raddoppiato il numero dei progetti sostenuti, così da dare un grande impulso alla decarbonizzazione dell’industria più energivora.
Bruxelles stima di poter risparmiare con nuove tecnologie applicate all’idrogeno pulito, allo stoccaggio di carbonio e alle rinnovabili circa 136 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nei primi 10 anni di attività
Il Fondo, spiega una nota, erogherà sovvenzioni per contribuire a portare sul mercato tecnologie pionieristiche nei settori delle industrie ad alta intensità energetica, dell’idrogeno, delle energie rinnovabili, delle infrastrutture di cattura e stoccaggio del carbonio e della produzione di componenti chiave per lo stoccaggio dell’energia e le energie rinnovabili.
Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per il Green Deal, Frans Timmermans, ha annunciato così l’intento dell’Europa:
Le sovvenzioni che annunciamo oggi sostengono le imprese innovative di tutta Europa nello sviluppo delle tecnologie all’avanguardia di cui abbiamo bisogno per guidare la transizione verde. Il Fondo per l’Innovazione è uno strumento importante per rendere fruibili le innovazioni nel settore dell’idrogeno rinnovabile e altre soluzioni per l’industria europea. Rispetto al primo ciclo di finanziamenti, i fondi disponibili sono aumentati del 60%, consentendoci di raddoppiare il numero dei progetti sostenuti e di dare così un grande impulso alla decarbonizzazione dell’industria ad alta intensità energetica nell’Unione Europea.
17 progetti selezionati per ricevere i contributi
I progetti selezionati, si legge in una nota ufficiale, sono ubicati in Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia e Svezia e riguardano un’ampia gamma di settori che contribuiscono agli sforzi di decarbonizzazione dell’Ue, quali:
- la produzione, la distribuzione e l’uso dell’idrogeno verde;
- la termovalorizzazione dell’idrogeno;
- l’energia eolica offshore;
- la produzione di moduli fotovoltaici;
- lo stoccaggio e il riciclaggio delle batterie;
- la cattura e lo stoccaggio del carbonio (Carbon Capture and Storage o Ccs);
- i carburanti sostenibili per l’aviazione e i biocarburanti avanzati.
Come detto, nell’insieme, tutte queste tecnologie potrebbero raggiungere nei primi dieci anni di attività un potenziale di risparmio di 136 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.
I 17 progetti sono stati selezionati nell’ambito del secondo invito a presentare progetti su larga scala, ossia con costi di capitale superiori a 7,5 milioni di euro.
Sono stati valutati da esperti indipendenti in base alla loro capacità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra rispetto alle tecnologie tradizionali, e di innovare al di là dello stato dell’arte, pur essendo pronte per l’applicazione sul campo. Altri criteri di selezione comprendevano il potenziale di scalabilità dei progetti e l’efficacia in termini di costi.
Ancora altri 20 progetti, considerati «promettenti, ma non ancora sufficientemente maturi per beneficiare di una sovvenzione», saranno preselezionati per ricevere l’assistenza allo sviluppo dalla Banca europea per gli investimenti. Il risultato di quest’ultima selezione sarà annunciato nel quarto trimestre del 2022.
Prossimi obiettivi del Fondo per l’Innovazione
Durante il prossimo autunno, la Commissione pubblicherà il terzo invito a presentare progetti su larga scala. Come annunciato nel piano REPowerEU, i finanziamenti disponibili saranno raddoppiati fino a circa 3 miliardi di euro per sostenere ulteriormente l’indipendenza dell’Ue dai combustibili fossili russi.
Il Fondo per l’Innovazione, grazie alle risorse provenienti dal sistema di scambio di quote di emissione dell’Ue (Ets), che entro il 2030 dovrebbero superare i 38 miliardi di euro, si propone di fornire i giusti incentivi finanziari per incoraggiare le imprese e le autorità pubbliche a investire nelle tecnologie a basse emissioni di carbonio di prossima generazione e di garantire alle imprese dell’Ue il vantaggio di chi gioca d’anticipo, che le ponga all’avanguardia mondiale in queste tecnologie.
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