Qual è la situazione in Francia vista la crisi politica e la complessa situazione economica? Il parere dell’esperto Giancarlo Marcotti ospite del canale YouTube di Money.it.
Cosa può succedere in Francia? Dopo la caduta del governo Barnier, il presidente Emmanuel Macron ha parlato alla nazione dichiarando di non essere disposto a dimettersi e che a breve nominerà un nuovo primo ministro.
Resta da capire da quale maggioranza sarà sostenuto un eventuale nuovo governo e se l’Eliseo riuscirà ad approvare la legge di Bilancio - casus belli che ha portato la destra di Marine Le Pen a sfiduciare Michel Barnier -, con il rischio concreto che alla fine possa scattare un draconiano esercizio provvisorio.
La Francia di conseguenza appare di nuovo essere una polveriera sul punto di esplodere, con la crisi politica che appare di difficile soluzione e il concreto rischio di default a complicare ancor più lo scenario d’Oltralpe.
I nostri cugini transalpini si troverebbero in una situazione critica anche secondo Giancarlo Marcotti, l’esperto finanziario intervenuto durante la puntata speciale Un fallimento annunciato andata in onda sul canale YouTube di Money.it.
Marcotti così ha rivendicato di aver parlato dei “problemi della Francia da parecchio tempo, ancora quando aveva degli spread bassissimi nei confronti della Germania, continuavo così a evidenziare come fosse un’anomalia perché aveva una situazione politica già traballante, non come adesso però già traballante, ma soprattutto una situazione economica e sociale che era estremamente preoccupante; quindi io segnalavo questo, segnalavo che la Francia stava diventando un paese a rischio”.
“Adesso - ha rimarcato l’analista finanziario - se ne sono accorti tutti, perché? Ma perché soprattutto Macron ha fatto una scelta a mio avviso proprio scriteriata, immediatamente dopo le elezioni europee, nel quale obiettivamente il suo partito aveva preso una legnata, ma lui, anziché incassare e starsene zitto, ha voluto rilanciare”.
Per Marcotti adesso “si vocifera, ed è più di una voce, che nella realtà Lagarde, che sappiamo essere francese, stia dando una mano alla Francia in questo momento, quindi ha anche questo aiutino dalla Banca Centrale Europea”, ma nonostante questo “le problematiche della Francia sono serie, insomma, quindi con ogni probabilità chi comunque andrà al governo in Francia dovrà fare e dovrà prendere delle decisioni impopolari”.
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