Gattuso si dimette: quanto risparmia il Milan?

Gennaro Gattuso non è più l’allenatore del Milan. Ad annunciarlo è l’ex giocatore stesso, che in un’intervista alla Repubblica ha dichiarato:

“Mi dimetto e rinuncio a due anni di contratto, perché la mia storia con il Milan non potrà mai essere una questione di soldi".

Finisce quindi così dopo 18 mesi l’avventura di Gennaro Gattuso come allenatore del Milan. Tanti i rimpianti del campione del mondo. Uno su tutti: non essere riuscito a riportare in Champions League i rossoneri.

Presentando le sue dimissioni l’ormai ex allenatore rossonero permette al Milan di risparmiare economicamente circa 9 milioni di euro. Gattuso infatti ha rinunciato complessivamente a 5,5 milioni di euro netti l’anno, che i rossoneri gli avrebbero dovuto garantire fino al 30 giugno 2021, data di scadenza del contratto in essere.

Queste le altre parole di Gennaro Gattuso:

"Non c’è stato un momento preciso in cui ho maturato questa scelta di dimettermi: è stata la somma di questi diciotto mesi da allenatore di una squadra che per me non sarà mai come le altre. Mesi che ho vissuto con grande passione, mesi indimenticabili”.

Gattuso lascia il Milan: chi è il successore?

L’addio di Gennaro Gattuso al Milan era nell’aria, soprattutto dopo la mancata qualificazione in Champions League. Proprio per questo il toto nomi sul suo possibile successore è iniziato da qualche settimana, così come per le panchine di altre big del campionato di Serie A

L’indiziato numero uno per diventare il nuovo allenatore del Milan è Simone Inzaghi. L’attuale tecnico della Lazio è in rotta con il Presidente biancoceleste Lotito, tant’è che ha rifiutato la proposto di rinnovo del contratto.

Inoltre, secondo indiscrezioni, avrebbe già incontrato la dirigenza rossonera per dare il suo benestare all’operazione e trasferirsi quindi a Milano. Per convincerlo il Milan gli avrebbe offerto un contratto di circa 3 milioni di euro l’anno.