La Germania accende il generatore più potente. Sembra una centrale nucleare ma non lo è

Alessandro Nuzzo

14 Dicembre 2024 - 12:10

Sta per nascere il più grande progetto di idrogeno in terra tedesca capace di produrre fino a 100 MW.

La Germania accende il generatore più potente. Sembra una centrale nucleare ma non lo è

I combustibili fossili hanno gli anni contati e prima o poi la dipendenza dagli idrocarburi finirà lasciando spazio alla produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili. Eolico, fotovoltaico ma anche impianti a idrogeno. È proprio su questi ultimi impianti che la Germania sembra voler investire parecchio. La società Sunfire è stata incaricata dalla società elettrica tedesca RWE di costruire un impianto di produzione di idrogeno in Germania a Lingen, in Bassa Sassonia.

Un impianto da 100 MW che diventerà il più grande progetto di idrogeno della società di servizi energetici RWE che ha deciso di avviare un processo di transazione energetica puntando su fonti rinnovabili ponendo fine alla dipendenza dai combustibili fossili. L’azienda mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Ad oggi, si è già allontanata dai combustibili fossili in molte delle sue operazioni investendo in tecnologie innovative di energia solare, eolica e idrogeno verde.

Produrrà fino a 100 MW di energia

La Sunfire, specializzata nella costruzione di impianti per la produzione di idrogeno, ha avuto mandato di costruire 10 moduli alcalini pressurizzati, ciascuno con una capacità di 10 MW presso la sede di Langen. Ciò porterà la capacità totale dell’impianto RWE a 300 MW, il che significa che l’elettrolizzatore fornirà un terzo dell’energia e sarà in grado di produrre due tonnellate di idrogeno all’ora e servire principalmente le comunità del Nord Reno-Westfalia e della Bassa Sassonia. L’azienda si occuperà della costruzione e messa in funzione dell’impianto che dovrebbe avvenire nel 2027. Due le tecnologie che saranno utilizzate: elettrolisi a ossido solido (SOEC) ed elettrolisi alcalina (AEL). Entrambi questi processi comportano la conversione dell’acqua in idrogeno utilizzando energia rinnovabile, il che contribuisce alla decarbonizzazione di settori industriali come l’ingegneria chimica e la produzione di acciaio.

La tecnologia innovativa dell’azienda è particolarmente adatta al settore industriale perché riduce le emissioni di gas serra sviluppando energie rinnovabili.

Non si tratta del primo impianto tedesco che ospita un modulo di produzione di idrogeno. Sunfire ha anche installato un elettrolizzatore SOEC ad alta temperatura presso la centrale elettrica a gas RWE Emsland, operativa per la produzione di idrogeno dal 2023.

«Dopo che Sunfire ha già fornito un elettrolizzatore per il nostro impianto pilota a Lingen, non vediamo l’ora di continuare questa collaborazione come parte del progetto del nucleo GET H2. Con l’elettrolizzatore di Sunfire, il nucleo GET H2 raggiungerà la sua piena capacità produttiva nel 2027. Allo stesso tempo, stiamo espandendo il nostro portafoglio tecnologico con un elettrolizzatore alcalino nell’intervallo di megawatt a tre cifre», le parole di Sopna Sury di RWE.

L’idrogeno rappresenta una nuova sfida per la transizione energetica. La dipendenza dai combustibili fossili deve assottigliarsi sempre più. Il pianeta chiede di fare un passo indietro dopo che si sono raggiunti livelli di inquinamento senza precedenti. La sfida di eliminare totalmente i combustibili fossili entro il 2050 è complicata ma c’è consapevolezza che qualcosa bisogna fare se vogliamo salvare la Terra.

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