Giappone, frana di fango spazza la città di Atami: 20 dispersi

Circa venti persone sono disperse nella località turistica di Atami, in Giappone, dopo che un enorme fiume di fango nero ha attraversato la città a sud-ovest di Tokyo. La frana è arrivata dopo che Atami è stata colpita da forti piogge torrenziali.

Inondazione in Giappone, 20 dispersi

La polizia e i pompieri sono in queste ore alla ricerca dei dispersi, ha fatto sapere la stampa locale. Alle 14 ora locale circa 2.830 abitazioni della città erano prive di elettricità, ha comunicato la compagnia dell’energia elettrica di Tokyo.

黄瀬川大橋、崩壊。
熱海で大規模土砂崩れ。
車も家も流される事態に。#豪雨　#拡散希望pic.twitter.com/HX5mKb34zj

— 炎上動画・面白ネタ拡散バード🇯🇵 (@enjou_kakusan) July 3, 2021

Alcuni video apparsi sui social media mostrano il torrente di fango scendere dalla cima di una montagna fino al mare. Diverse case sono state sepolte o distrutte. L’agenzia di stampa Kyodo ha comunicato che i corpi di almeno due vittime sono stati ritrovati nel distretto del porto.

Un testimone ha detto al canale nazionale NHK: “Ho sentito un suono terribile e visto una frana di fango fluire verso il basso mentre gli operatori dicevano alle persone di evacuare. Quindi ho corso verso il terreno più alto”.

Giappone, una task force contro inondazioni

Il primo ministro Yoshihide Suga ha messo insieme una task force per reagire al disastro e ad altre emergenze provocate da pesanti piogge sulla costa del Pacifico.

Atami è un resort termale della prefettura di Shizuoka che ha registrato nei primi tre giorni di luglio più piogge di quante solitamente ne vede nell’intero mese. Simile la situazione nella confinante prefettura di Kanagawa.

Parte del ponte Kisegawa Ohashi è collassato nel fiume Kise dopo che uno dei suoi piloni è affondato in seguito alle forti piogge. Il ponte è situato al confine fra le città di Numazu e Shimizu.

Ai residenti di Shizuoka, Kanagawa e Chiba è stato ordinato di evacuare. Quello delle frane di fango è un problema molto frequente in Giappone. Un anno fa sono morte dozzine di persone, mentre un’inondazione nell’ovest del Giappone, nel 2018, ha provocato oltre 200 vittime.