La serie Tv, “Per Elisa - Il caso Claps” - ha posto l’attenzione su diversi protagonisti di una delle storie più drammatiche della cronaca italiana: tra questi ci sono anche Gildo e Luciano Claps.
Gildo e Luciano Claps sono i fratelli di Elisa Claps, giovane donna uccisa da Danilo Restivo nel 1993 i cui resti furono ritrovati solamente 17 anni dopo (nel 2010) in fondo al sottotetto della chiesa potentina della Santissima Trinità.
La loro storia viene raccontata nella serie Tv Rai “Per Elisa - Il caso Claps”, nei quali si vede tutto lo sconforto di una famiglia che ha dovuto fare i conti con la prematura scomparsa della loro figlia, nonché con lo sconforto di non avere neppure dei resti dove piangerla. D’altronde è proprio per merito delle azioni compiute dai suoi fratelli Gildo e Luciano Claps che a più di 30 anni dalla sua morte il ricordo di Elisa è ancora così nitido: la storia di Elisa Claps è una delle tragedie più memorabili per gli italiani, scossi dalla giovanissima età della vittima, ma anche dalla brutalità con cui si è concretizzato il suo omicidio.
Gildo e Luciano Claps hanno mostrato una tenacia straordinaria nella lotta per scoprire la verità sull’omicidio della sorella Elisa e un incrollabile bisogno di giustizia, sempre affiancati dai genitori Filomena e Antonio. Un’unione familiare e un dolore comune che hanno segnato indelebilmente le vite dei fratelli, entrambi molto giovani all’epoca dei fatti, che hanno riflettuto nelle loro scelte gli stessi valori e la stessa disillusione per le ingiustizie subite, ognuno secondo le proprie inclinazioni.
Chi sono Gildo e Luciano Claps
Ermenegildo Claps, detto Gildo, è il primogenito di Filomena e Antonio Claps, quest’ultimo defunto nel 2014, e fratello maggiore di Luciano ed Elisa. La famiglia era molto unita e ognuno di loro ha sofferto per la perdita della giovane Elisa, ma Gildo e la mamma Filomena (oggi ottantaseienne) sono più noti al pubblico, poiché più avvezzi a frequentare trasmissioni e incontri alla memoria di Elisa. Il padre Antonio e il fratello Luciano, invece, sono sempre stati più riservati e taciturni. Due modi diversi di sopravvivere a un lutto che ha segnato per sempre tutta la famiglia.
Gildo aveva appena 25 anni quando Elisa scomparve il 12 settembre 1993 ed era uno spensierato studente di Giurisprudenza. Fu anche tra le ultime persone a vederla viva, per poi attenderla invano per recarsi insieme nella casa di campagna e riunirsi agli altri. Quando Elisa non tornò, sentita l’amica con cui si sarebbe dovuta vedere, fu proprio Gildo a lanciare l’allarme, allertando le forze dell’ordine e telefonando a casa Restivo, memore dell’interesse morboso mostrato da Danilo Restivo nei confronti della sorella e preoccupato dal loro incontro nel giorno della scomparsa.
Luciano Claps, il fratello mediano, nasce nel 1974 e ha solo 19 anni quando la sorella Elisa scompare. Nonostante la giovane età, mette da subito il massimo dell’impegno per collaborare nelle indagini e insieme al fratello Gildo si batte per 20 anni richiedendo l’apertura del sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità, dove poi venne effettivamente rinvenuto il corpo della vittima 17 anni dopo. In merito, una decina di anni fa, Luciano ha raccontato: “Io e mio fratello avevamo una sensazione, sentivamo qualcosa, ma non ci diedero le chiavi”.
Cosa fanno oggi i fratelli di Elisa Claps
Entrambi i fratelli Claps sono piuttosto riservati per quanto riguarda la loro vita privata. Su Luciano, che oggi ha 49 anni, si sa davvero poco e pare che nemmeno la serie-documentario approfondirà questo aspetto, comunque poco rilevante rispetto agli avvenimenti e alle azioni che hanno caratterizzato la sua vita finora. Si sa, però, che è un poliziotto in Basilicata, e non ci si potrebbe aspettare nulla di meno.
Gildo Claps, invece, che ora ha 54 anni, è sposato con una donna di nome Irene, con cui era già fidanzato all’epoca della scomparsa di Elisa e che lo ha accompagnato in questo lungo percorso di differenze. Lo stesso Gildo aveva raccontato di essersi allontanato per un periodo, per non caricare la donna del suo fardello, ma i due sono presto tornati a sostenersi e hanno avuto due figli.
L’attrice Diletta Rossi, che interpreta Irene nella serie l’ha descritta come una donna forte, dotata di delicatezza e intelligenza, partecipe del dolore quanto gli altri membri della famiglia, che ha sempre accompagnato.
Al di fuori della vita privata, Gildo nel 2002 ha fondato l’associazione Penelope a sostegno delle famiglie di persone scomparse, che fornisce sostegno psicologico e legale ai parenti e agli amici, dando loro la possibilità di espandere la ricerca sul territorio nazionale. Come già detto, è evidente quanto la tragica fine di Elisa abbia influito nella vita dei fratelli, chiaramente oltre a quella dei genitori, che continuano tuttora a dedicare i propri sforzi alla sua memoria e all’aiuto degli altri.
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