Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera, manifestazione che invita i cittadini a scoprire le bellezze e ricchezze del nostro patrimonio culturale. Ecco dove andare.
Come ogni anno tornano le Giornate Fai di primavera, iniziativa nata nel 1993 e ormai giunta alla sua 31esima edizione. Il primo weekend di Primavera i volontari della FAI (Fondo per l’ambiente italiano) organizzano due giornate dedicate al patrimonio storico, artistico e culturale dell’Italia
Quest’anno l’evento si terrà sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 in ben 400 città italiane. Le giornate Fai, come ricorda il presidente Fai, Marco Magnifico, “hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano”.
Quest’anno sarà possibile visitare ben 750 luoghi eccezionalmente aperti dai volontari del Fai. Non bisogna quindi lasciarsi sfuggire l’occasione per scoprire posti solitamente inaccessibili o poco conosciuti come ville, palazzi storici, castelli, musei e/ o aree archeologiche e molto altro ancora. Premesso che ogni Regione ha il proprio portale dedicato sui siti aperti in quest’occasione, vediamo alcune delle attrazioni aperte eccezionalmente in Italia.
Abruzzo
Se ci si trova in Abruzzo non bisogna perdere l’occasione di visitare a Ocre il meraviglioso e scenografico Convento di Sant’Angelo, il quale si trova su uno sperone roccioso che si affaccia sulla valle dell’Aterno. Da non perdere poi a Corfinio le visite speciali, fuori dal borgo storico, alla Cattedrale di San Pelino, tra i più significativi monumenti del Romanico abruzzese.
Basilicata
I borghi diventano protagonisti in questo primo weekend di primavera. Interessante è il percorso del borgo Irsina, cittadina abitata da 500 persone di 18 nazionalità diverse che si sono occupate di ridar vita a questo borgo. Un centro storico popolato di opere d’arte, rinvenute dopo scavi e restauri delle case pericolanti, tra di queste troviamo anche una statua attribuita ad Andrea Mantegna, artista famoso del Rinascimento.
Calabria
A Reggio Calabria, immancabile la visita guidata alle opere d’arte di altissimo pregio, come il Cristo di Jerace, la “Francesca” di Ortona, dipinti di Ciardo, Colao, Alfan, tutte custodite nel museo d’arte. Inoltre, troviamo la visita eccezionale ai laboratori con le collezioni prodotte dall’attività didattica. Sarà inoltre visitabile lo studio originale del pittore e saggista Alfonso Frangipane e partecipare alla giornata di studi dedicata.
Campania
A Napoli si potrà effettuare un percorso trekking nella Vigna di San Martino, costruita in terrazzamenti lungo la collina del Vomero. Nel centro della città sarà eccezionalmente aperto Palazzo Salerno che, dopo Palazzo Reale, è l’edificio più antico della piazza del Plebiscito e sorge sul sito del monastero di Santa Croce fondato agli inizi del 1300. Visitabile in città anche l’Accademia di Belle arti, una delle più antiche e prestigiose d’Italia, fondata da Carlo di Borbone nel 1752. A Ercolano, a pochi chilometri dal cratere, il Real Osservatorio Vesuviano sarà riaperto al pubblico dopo molti anni di chiusura.
Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna troviamo un percorso tra i luoghi del sapere di Bologna, dall’Accademia delle Scienze, in attività dal 1890, che ebbe tra i suoi soci Galvani, Marconi, Einstein e Marie Curie, alla rinascimentale Palazzina della Viola, oggi sede di uffici dell’Università, con affreschi di Prospero Fontana e Amico Aspertini e alle sue splendide aule e sedi. Ma numerosi sono i siti culturali che offre questa regione degni di nota.
Friuli Venezia-Giulia
A Maniago, cittadina celebre per i suoi fabbri sin dal XV secolo, apriranno alcune importanti realtà artigianali, come l’Officina Todesco. Ancora sarà offerto un percorso presso la Villa Russiz, a Capriva del Friuli, dove nel 1868 la padrona Elvine Ritter inaugurò un orfanotrofio. Il Percorso inizierà dalla Villa, giungerà fino alle pregiate cantine dell’azienda agricola avviate dal marito di Ritter.
Lazio
A Roma, sarà visitabile Villa Bonaparte, sede dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, attraverso i suoi giardini le truppe del Regno d’Italia nel 1870 aprirono la “Breccia di Porta Pia”. Ancora da non perdere le Visite tra natura e archeologia alla Piramide etrusca di Bomarzo, altare monumentale di 2300 anni fa all’interno di un bosco.
Liguria
A Genova, immancabile la visita a Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura, dal 2006 patrimonio dell’Unesco come parte del sistema dei Rolli. Il palazzo è ricco di meravigliose sale affrescate. Solo agli iscritti FAI o a chi si iscriverà in loco sarà data l’opportunità di visitare di salire sul terrazzo a tetto da cui si potrà godere di una visuale inedita del centro. Gli stessi avranno, inoltre, l’occasione di ammirare la splendida cappella – unica traccia rimasta – della perduta Chiesa di Santa Caterina e del convento ad essa annesso.
Lombardia
A Milano, sarà visitabile Palazzo Marino, capolavoro dell’architetto manierista Galeazzo Alessi, che lo costruì tra 1557 e 1563, ricco di sale decorate con stucchi e affreschi, sede del Comune di Milano dal 1861. Tra le aperture troviamo inoltre il Centro culturale Ikeda per la pace a Corsico, il più grande centro buddista d’Europa. Infine, a Brescia apre il Monte di Pietà Nuovo, nel cuore di Piazza Loggia, realizzato nel 1599 su disegno di Pier Maria Bagnadore artista e architetto bresciano.
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Marche
Da non perdersi Staffolo, borgo ellittico cinto da mura sui colli del Verdicchio, che conserva uno strumento del grande organaro settecentesco Gaetano Callido. A Pesaro apre, invece, il Cantiere Rossini, che sorge sul sito del vecchio Cantiere Navale di Pesaro, e che ormai è uno dei simboli della cantieristica italiana.
Molise
A Macchia Valfortore oltre a visitare il centro e polo museale, gli ambienti naturali e paesaggi di rara bellezza cattureranno i cittadini. Il Polo Ecomuseale comprende il Museo Civico di Storia Naturale della Valle del Fortore, l’Ecomuseo “La Casa, i Mestieri e la Cultura della Memoria” e l’antico mulino ad acqua della famiglia Di Iorio. I percorsi hanno lo scopo di far rivivere il passato, mostrando ambienti o strutture, ormai familiari all’occhio dei cittadini, di cui si ignora completamente il valore artistico locale e nazionale
Piemonte
A Torino aprono l’Arsenale della Pace del Servizio missionari giovani e il Distretto Sociale Barolo, un complesso costituito da diversi edifici, tra cui un monastero, due chiese, una cappella, un museo, un chiostro e sei giardini. Tra le visite imperdibili troviamo poi il Castello di Valperga, risalente al X secolo e caratterizzato da torri che circondano diversi edifici a e la Villa Cerruti ad Avolasca per la prima volta aperta al pubblico, scoprendo e si potranno scoprendo affreschi e decorazioni in “Stile Coppedè”.
Puglia
In Puglia troviamo aperti il Museo diffuso della Biodiversità e il giardino di Masseria Ferragnano. La visita riguarderà in particolare la sezione frutticola all’interno delle strutture e dei campi. Non solo a Brindisi si propone una promenade per conoscere la città e il suo legame simbiotico con l’acqua.
Sardegna
A Tempio Pausania si potrà visitare l’ex Carcere La Rotunda, che fu attivo dal 1847 al 2012, caratterizzato dalla struttura circolare che permetteva un rigido controllo dei detenuti. Ancora da non perdere la visita alle Saline Conti Vecchi: un’immensa area naturalistica e un sito di archeologia industriale all’interno di un impianto tuttora produttivo che proveranno a raccontare l’impresa del sale con allestimenti d’epoca, proiezioni immersive e percorsi tra vasche naturali, montagne e fauna selvatica.
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Sicilia
A Palermo, sarà eccezionalmente aperta l’Aula Bunker dell’Ucciardone, costruita nel 1985-86 all’interno del carcere per ospitare il Maxiprocesso. Intitolata dal 12 novembre 2022 ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un’apertura eccezionale per commemorare le vite di chi si sacrificò per la lotta contro la Mafia. Non solo. Ad Agrigento saranno offerti percorsi per scoprire le bellezze storiche del luogo come Chiesa di San Lorenzo di Agrigento - conosciuta anche come Chiesa delle anime del Purgatorio - trai i rari esempi di «barochetto siciliano».
Toscana
A Firenze sarà possibile visitare la Fondazione Roberto Longhi, nata nel 1971, dedicata a uno dei padri della storia dell’arte, che conserva la sua importante collezione, con capolavori come Caravaggio e Caracciolo A Siena, apertura straordinaria, nel centenario della sua fondazione, dell’Accademia Musicale Chigiana, ospitata in uno dei palazzi più antichi della città, Palazzo Chigi Saracini nel cuore del centro storico, dove saranno visitabili la sala da concerti, le sale ottocentesche, con una collezione artistica di grande importanza e spazi mai aperti in precedenza, come la biblioteca e la cappella di San Galgano.
Trenitno Alto-Adige
A Bolzano, sono aperti due centri di ricerca internazionali, NOI Techpark ed EURAC Research. A Madruzzo, l’apertura del castello (solo per chi si prenota) prevede un percorso alla scoperta delle sue vicende storiche, grazie alla possibilità di accedere al parco e di visitare la cappella interna, dedicata a San Nicolò con affreschi del secolo XVI e un altare di legno dipinto.
Umbria
A Città del Pieve da riscoprire è l’antico duomo, che si trova nella piazza centrale. La chiesa ha una storia molto antica. La prima costruzione risale al IV-V secolo; mentre ad Amelia è possibile scoprire il Bacino del Rio Grande, nato tra epoca romana e Medioevo. Infine, da non perdere la visita guidata presso il borgo di Colle di Nocera Umbra, il quale sorge a ridosso dell’appennino umbro-marchigiano, le cui origini risalgono a un antico villaggio della popolazione degli umbri.
Val d’Aosta
In Val D’Aosta, immancabile l’antico borgo di Etroubles, situato sulla Via Francigena, a metà strada tra Aosta e il famoso Colle del Gran San Bernardo, conosciuto sin dall’epoca romana come luogo di passaggio, accoglienza e ospitalità. A Pont-Saint-Martin è prevista la visita alle dimore dei Signori di Pont-Saint-Martin, a partire dal castello vecchio che sorge su un’altura morenica a dominio del borgo sottostante l’omonimo paese.
Veneto
Gli iscritti al FAI potranno accedere alle aule storiche del Tribunale di Venezia, palazzo progettato da Sansovino nel 1553. Mentre a Vicenza aprirà il neo-palladiano Palazzo Loschi Zileri Dal Verme, dove al piano nobile si percorreranno le stanze affrescate con arredi neoclassici e numerose opere d’arte. Infine, a Rovigo immancabile la visita dell’antica Villa Grimani in aperta campagna, risalente all’epoca rinascimentale-barocca.
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