Diteci cosa ne pensate! Il commento più votato questa settimana riceverà un abbonamento mensile in omaggio a Money.it Premium.
La questione del debito pubblico in Italia rimane al centro dell’attenzione, soprattutto in relazione alla campagna di offerta di Btp finalizzata a finanziare l’indebitamento, con un focus particolare sui piccoli risparmiatori. Il Governo Meloni sembra orientato a persistere in questa strategia, puntando al collocamento di Titoli di Stato dedicati agli investitori retail, generalmente più fiduciosi nella solidità dello Stato rispetto agli investitori stranieri.
La scelta di rivolgersi principalmente agli investitori retail può indicare la volontà di sfruttare la fiducia che questi hanno nella solidità dello Stato italiano. Tuttavia, tale strategia potrebbe non essere sufficiente a frenare la crescita del debito pubblico, e la diminuzione dei tassi di interesse che la BCE potrebbe decidere nel corso del 2024 rischia di influire negativamente sull’interesse degli investitori verso le obbligazioni statali.
I piccoli risparmiatori sono attratti dalla bassa aliquota fiscale del 12,5% sui redditi generati dalle obbligazioni italiane, che rappresenta la metà di quella applicata ad altre attività finanziarie. Inoltre, la Manovra di quest’anno consente loro di escludere fino a 50.000 euro di titoli di Stato dall’ISEE, rendendo gli investimenti ancora più vantaggiosi.
Con rendimenti meno allettanti, la corsa dei piccoli risparmiatori verso i Btp si fermerà?
Lasciateci il vostro commento qui sotto, e il commento più votato questa settimana riceverà un esclusivo abbonamento mensile omaggio a Money.it Premium.
E se sei già abbonato, i mesi sono 3 per un tuo amico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
