Il gigante asiatico, Paese più popoloso al mondo e dotato di una classe media in continua ascesa, potrebbe tornare nel mirino della Trump Organization.
La nuova presidenza di Donald Trump potrebbe alimentare la crescita del mercato immobiliare di lusso dell’India. Il gigante asiatico, Paese più popoloso al mondo e dotato di una classe media in continua ascesa, potrebbe tornare nel mirino della Trump Organization che, proprio qui e nel corso del primo mandato del tycoon, ha già dimostrato di saper sfruttare i momenti propizi per chiudere accordi interessantissimi.
Non è un caso, ha scritto il Los Angeles Times, che quando Trump ha iniziato la sua prima campagna per la presidenza, in India stavano sorgendo due edifici a marchio Trump: uno a Mumbai, l’altro nei pressi di Pune, e che, in seguito alla sua vittoria, sarebbero state siglate tante altre intese. Succederà presto qualcosa di simile? C’è chi è pronto a scommetterci.
Il procedimento potrebbe essere lo stesso, con le aziende indiane che acquistano terreni, costruiscono grattacieli, vendono le varie unità, uffici e appartamenti, e, pagando una commissione, utilizzano il nome di Trump. Alcuni analisti fanno notare che il secondo mandato del leader repubblicano potrebbe essere caratterizzato da un piano etico da parte della Trump Organization molto più limitato e improntato ad una solida crescita. [...]
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