Le accuse nei confronti di Macron vertono sulla sua presunta collaborazione con Uber durante il suo mandato come ministro dell’economia, dal 2014 al 2016: avrebbe favorito la società statunitense.
Il rapporto finale della commissione d’inchiesta parlamentare sui cosiddetti Uber Files ha gettato luce su una relazione ritenuta «opaca» e «privilegiata» tra il presidente francese Emmanuel Macron e la piattaforma di ride-hailing statunitense Uber.
Le 500 pagine di documentazione, frutto di sei mesi di investigazione, rivelano un rapporto controverso e sospetto tra il capo dell’Eliseo e una società che ha agito con un comportamento di competizione sleale nei confronti dei taxi e ha cercato di aggirare le normative vigenti per affermarsi nel mercato francese.
Macron nell’occhio del ciclone
[...]Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA