Coronavirus: Google estende i contratti del personale in scadenza

Marco Ciotola

26/03/2020

Estensioni dei contratti di 60 giorni a tutti i dipendenti che avrebbero dovuto terminare il loro impiego durante il periodo della pandemia

Coronavirus: Google estende i contratti del personale in scadenza

Google estenderà di 60 giorni i contratti del personale in scadenza, sulla scia della pandemia di coronavirus in corso.

Tutto il personale temporaneo del colosso di Mountain View, i cui contratti avrebbero dovuto concludersi proprio in questo periodo di grave emergenza sanitaria, avrà quindi una proroga di due mesi.

Ad anticipare la notizia è la CNBC, che ha visionato un documento interno alla compagnia che annuncia un rinnovo automatico degli incarichi programmati per terminare la piena espansione del COVID-19:

“Al fine di supportare la nostra forza lavoro temporanea durante questo periodo che non ha precedenti, tutti gli incarichi temporanei del personale con scadenza prevista dal 20 marzo 2020 al 15 maggio 2020 verranno automaticamente prorogati di 60 giorni dalla prima data di scadenza”,

si legge nel documento.

Coronavirus: Google estende i contratti del personale in scadenza

L’estensione dei contratti a scadenza riguarda quindi tutti quei rapporti di lavoro a progetto il cui temine originale era previsto dal 20 marzo 2020 al 15 maggio 2020.

Una mossa che include anche incarichi che sono già ufficialmente terminati secondo quanto segnalato da Google, “laddove legalmente consentito”, come precisa il documento stilato dalla compagnia.

Le misure seguono il forte impegno di Alphabet per la gestione dell’infrastruttura globale nel bel mezzo della pandemia di coronavirus, che ha visto l’azienda rispondere con quella che è forse una delle più massicce misure di smart working di sempre.

A inizio marzo ha annunciato il trasferimento della maggior parte del personale al di fuori degli uffici, in modo che i dipendenti possano lavorare da casa. Inoltre, la compagnia ha fatto sapere che sta istituendo un fondo COVID-19, che servirà a pagare il congedo per malattia temporaneo di chi presenta potenziali sintomi del virus o non ha la possibilità ad esercitare il telelavoro durante la quarantena.

Sistemi che sembrano aver pienamente funzionato per i dipendenti, mentre i lavoratori interinali si sono più volte lamentati del persistere dell’obbligo di recarsi in ufficio.

La scorsa settimana una parte del personale a tempo della compagnia ha stilato un documento che presenta un elenco di richieste, tra cui più protezione per i lavoratori a progetto.

Iscriviti a Money.it