Il governo vuole prorogare il green pass: fino a quando resterà in vigore l’obbligo per bar, ristoranti e treni nel 2022

Stefano Rizzuti

28 Ottobre 2021 - 10:48

Il governo punta a prorogare l’obbligo di green pass almeno per i primi mesi del 2022: vediamo fino a quando potrebbe restare in vigore l’obbligo di certificazione in bar, ristoranti, stadi e treni.

Il governo vuole prorogare il green pass: fino a quando resterà in vigore l’obbligo per bar, ristoranti e treni nel 2022

Fino alla fine del 2021 il green pass non si tocca. L’idea di cancellare l’obbligo di certificazione verde sembra non essere in discussione almeno fino all’inizio del nuovo anno. Ma cosa succederà nel 2022? In questi giorni iniziano a emergere possibili date sull’abolizione del green pass obbligatorio che il governo sembra intenzionato a mantenere ancora per parecchi mesi.

Il green pass per accedere a bar, ristoranti, stadi, palestre, treni e luoghi di lavoro dovrebbe restare ancora per almeno la prima parte del 2022. Il governo sembra infatti voler prorogare l’obbligo di certificazione verde per la prima metà del nuovo anno. I motivi di questa scelta sono due: da una parte evitare un aumento dei contagi (già in risalita) e dei ricoveri e dall’altra spingere la campagna vaccinale soprattutto sulle terze dosi.

Il green pass per aumentare le terze dosi

In questo momento la terza dose è autorizzata per gli over 80, il personale e gli ospiti delle Rsa, il personale sanitario e ora anche per gli over 60. Finora l’adesione è stata però abbastanza bassa. Proprio per questo si pensa che il green pass possa aiutare ad aumentare la vaccinazione con terza dose.

Il green pass per molte persone, anche in queste categorie, scadrà all’inizio del nuovo anno essendo trascorsi 12 mesi dalla seconda dose. Per chi si è vaccinato tra febbraio, marzo e aprile sapere che l’obbligo di certificazione verde sarà prorogata per altri mesi (almeno fino a inizio estate) dovrebbe essere un incentivo a ricevere la terza dose ed estendere la certificazione.

Quando scade l’obbligo di green pass

La prima data da tenere a mente è quella del 31 dicembre 2021, quando terminerà lo stato di emergenza per il coronavirus. Va comunque sottolineato che lo stato d’emergenza potrebbe essere prorogato di altri mesi nel 2022 con un nuovo decreto e che il green pass non necessariamente dovrà andare di pari passo con lo stato d’emergenza.

Per il momento l’obbligo di esibire il green pass per accedere a luoghi ed eventi è in vigore fino al 31 dicembre essendo al momento legato allo stato d’emergenza per il coronavirus. L’eventuale proroga potrebbe comunque arrivare presto.

Fino a quando ci sarà l’obbligo di certificazione verde

In questi giorni il governo e i tecnici stanno discutendo del possibile prolungamento del green pass almeno fino all’inizio dell’estate 2022. L’assunto da cui si parte è che la certificazione verde sta funzionando sia nel contenere i contagi (in Italia sono meno che in tanti altri Paesi europei) che per incentivare le vaccinazioni.

Peraltro l’Italia non è l’unico Paese che punta a prorogare il green pass: in Francia è già stata approvata una legge che consente al governo di applicarlo, in caso di necessità, fino al 31 luglio 2022. Anche se va ricordato che in Francia l’obbligo non vale per accedere ai luoghi di lavoro.

Perché il governo prorogherà il green pass

Il governo vuole prorogare la certificazione verde in quanto viene considerata il miglior strumento per gestire la pandemia e garantire quanto più possibile la normalità, ovvero l’apertura di tutte le attività.

Inoltre spera di incentivare la somministrazione delle terze dosi che al momento vanno ancora a rilento. Terze dosi considerate fondamentali perché a breve tutte le categorie più a rischio - a partire dagli over 60 - si troveranno con una protezione più bassa considerando il calo di anticorpi che si registra dopo sei mesi.

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