Per andare in hotel è necessario avere il super green pass? E i non vaccinati potranno ancora accedere alle strutture ricettive? Vediamo cosa ha deciso il governo Draghi e cosa cambia.
I non vaccinati potranno andare in albergo e fare le vacanze in Italia? Con l’introduzione del super green pass cambiano le regole anche per gli accessi negli hotel. Non solo, quindi, la stretta su bar, ristoranti, cinema, palestre e stadi, ma anche l’introduzione del green pass per accedere alle strutture ricettive.
Con l’arrivo del super green pass gli italiani iniziano a chiedersi, soprattutto in vista delle festività natalizie, se ci saranno limitazioni agli accessi negli hotel. La novità rispetto ai mesi precedenti è importante: finora era possibile accedere liberamente agli alberghi, ma dal 6 dicembre le regole cambieranno: si entrerà negli hotel solamente con il green pass ’base’, quindi con vaccino, guarigione o tampone.
Il super green pass in albergo
I turisti, in qualsiasi struttura alberghiera decidano di soggiornare, dovranno quindi mostrare il pass derivante da vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Non solo con super green pass, quindi, ovvero la certificazione che viene rilasciata solamente in caso di avvenuta vaccinazione o di guarigione dal Covid-19 negli ultimi sei mesi. Per gli alberghi rientrano anche i tamponi.
La decisione del governo è stata quella di mettere in campo una vera e propria stretta per evitare di chiudere le attività ma senza penalizzare eccessivamente i non vaccinati nell’ottica del turismo e delle strutture alberghiere. Per gli hotel, quindi, si segue la stessa linea in campo per l’ingresso in ufficio e sul trasporto pubblico locale: può essere sufficiente un tampone.
Cosa era previsto finora per gli hotel
Fino a questo momento per accedere agli alberghi non era necessario avere il green pass. Anche se venivano previste alcune - seppur limitate - eccezioni per situazioni specifiche. Nessun obbligo, comunque, era previsto per l’ingresso non solo negli hotel ma neanche in B&B, campeggi, agriturismi e affittacamere.
Di fatto voleva dire che qualsiasi persona poteva entrare negli alberghi non solo in caso di mancata vaccinazione ma anche senza necessità di doversi sottoporre a un tampone. Con il nuovo decreto sul green pass, però, le regole cambiano.
Le strutture all’interno degli alberghi
Il green pass - quello classico, comprendente anche i tamponi - è già richiesto per accedere a piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e centri benessere anche all’interno delle strutture ricettive. Limitazioni che valevano (e continuano a valere) solamente per le attività al chiuso.
Di fatto i clienti degli hotel dovevano esibire il certificato verde per accedere ad alcune zone della struttura, come le piscine ma anche le saune. Non era invece richiesto il green pass per accedere ai ristoranti degli hotel, almeno non per i clienti che pernottano nella struttura. Con il green pass, invece, si entrerà negli alberghi solamente in caso di vaccinazione, guarigione dal Covid-19 o esito negativo del tampone.
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