La guerra affonda la fiducia in Italia e in Germania

Violetta Silvestri

25 Marzo 2022 - 12:58

Cambiamo le prospettive di ripresa per Italia e Germania con la guerra in Ucraina. Gli ultimi dati sulla fiducia di aziende e consumatori dimostrano il netto peggioramento delle aspettative.

La guerra affonda la fiducia in Italia e in Germania

La fiducia delle imprese e dei consumatori in Italia è fortemente diminuita a causa delle preoccupazioni per le conseguenze economiche dell’invasione russa dell’Ucraina.

Anche in Germania, La fiducia delle aziende tedesche è precipitata al livello più basso dai primi mesi della pandemia con l’impennata dei prezzi dell’energia a offuscare il ritmo di ripresa.

Il peggioramento delle aspettative economiche a causa della guerra ucraina si sta palesando nelle principali nazioni europee, Italia e Germania in primis, anche per via della dipendenza dei due Paesi dall’energia russa.

Italia: fiducia precipita, ripresa sotto stress

In Italia, l’indice del sentimento economico è sceso a 105,4 a marzo dal 107,9 rivisto di febbraio, ha affermato venerdì l’ufficio statistico Istat.

Le misure di fiducia dei consumatori e del settore manifatturiero sono entrambe diminuite, con la prima che ha raggiunto il livello più basso da gennaio 2021.

Il ministro delle Finanze Daniele Franco ha affermato questa settimana che la crescita economica dell’Italia è destinata a un declassamento significativo a causa della guerra, che si aggiunge all’inflazione dei prezzi dell’energia e alle interruzioni dell’offerta. La Commissione Europea prevede attualmente un’espansione quest’anno del 4,1%.

Le aspettative per ordini e vendite sono peggiorate nel settore manifatturiero, nei servizi e nel commercio, con le costruzioni l’unico settore in cui rimane l’ottimismo, ha affermato l’Istat.

I consumatori si aspettano che sia l’economia italiana che la loro situazione personale peggiorino e sono meno disposti a investire in beni durevoli, secondo la dichiarazione.

Germania in crisi di fiducia per il futuro

In Germania, l’indicatore delle aspettative aziendali compilato dall’Istituto Ifo con sede a Monaco di Baviera è sceso a 85,1 a marzo da 98,4 di febbraio, evidenziando la lettura peggiore da maggio 2020. La valutazione delle condizioni attuali è anche peggiorata, ma in misura minore.

Dati separati dalla Commissione Europea hanno mostrato un crollo simile nel sentimento dei consumatori nella zona euro.

“Il sentimento nell’economia tedesca è crollato. Le aziende in Germania si aspettano tempi difficili”, ha dichiarato il presidente dell’Ifo Clemens Fuest.

La Bundesbank ha affermato questa settimana che i primi tre mesi del 2022 hanno probabilmente visto una stagnazione piuttosto che una contrazione.

L’aumento dei prezzi sta pesando sull’attività limitando il potere d’acquisto, con il Governo tedesco che giovedì ha annunciato 15 miliardi di euro di misure di sostegno extra per consumatori e imprese.

Il pacchetto include un taglio temporaneo dei prezzi del carburante, pagamenti una tantum alle famiglie e trasporti pubblici sovvenzionati.

In più, Berlino intende abbandonare rapidamente i combustibili fossili russi, con l’obiettivo di porre fine agli acquisti di petrolio e carbone della nazione quest’anno e fermare quasi completamente le importazioni di gas russo entro la metà del 2024.

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