Il sondaggio di Money.it: l’Italia rischia di essere coinvolta dalla guerra alle porte tra Iran e Israele?
La guerra Iran-Israele coinvolgerà anche l’Italia? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai lettori dopo gli eventi di sabato scorso, con il conflitto in corso dal 7 ottobre in Terra Santa che sarebbe sul punto di allargarsi non solo al Medio Oriente, ma anche al mondo intero vista la delicata situazione geopolitica che stiamo vivendo.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
Con la guerra tra Israele e Hamas a fare da sfondo, sabato primo aprile un attacco israeliano presso il consolato iraniano a Damasco, in Siria, ha provocato la morte dell’alto comandante dei Pasdaran Mohammed Reza Zahedi e di altri ufficiali e consiglieri dei Guardiani della Rivoluzione.
Due settimane più tardi è arrivata la risposta dell’Iran: 170 droni, 120 missili balistici e 30 missili cruise sono stati lanciati verso Israele, con Teheran che poi ha dichiarato concluse le sue operazioni militari.
Ora però lo Stato ebraico ha annunciato una risposta all’attacco subito, con l’Occidente che sarebbe a lavoro per cercare di evitare una escalation bellica che potrebbe trascinare anche l’Italia in una eventuale guerra.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se l’Italia rischia di essere coinvolta in questa guerra tra Israele e Iran.
Italia coinvolta nella guerra Iran-Israele? Il sondaggio
Il sondaggio di Money.it è arrivato proprio nel momento in cui appare quasi inevitabile lo scoppio di una guerra tra Israele e Iran, due Paesi che potrebbero avere nei loro arsenali anche delle armi nucleari.
In questo scenario una domanda sorge spontanea: quali rischi ci sono che l’Italia venga coinvolta direttamente in una guerra del genere? Negli ultimi giorni c’è da dire che il nostro governo con insistenza ha invitato tutti gli attori alla calma.
L’Italia attualmente è presente con due navi nel Mar Rosso nella missione Aspides, voluta dall’Unione europea per proteggere le imbarcazioni commerciali dagli attacchi da parte dei ribelli yemeniti Houthi.
Gli Houthi sono degli alleati di ferro dell’Iran e, insieme a Hezbollah, Hamas e Siria, formano un asse a sostegno di Teheran senza dimenticare i due convitati di pietra del calibro di Russia e Cina.
I nostri militari di stanza nel Mar Rosso di conseguenza potrebbero finire per essere coinvolti nel caso di un’escalation in Medio Oriente, ma l’Italia potrebbe essere trascinata in guerra anche nel caso in cui dovesse crearsi una coalizione occidentale in sostegno a Israele.
Il nostro governo finora ha escluso sempre un coinvolgimento diretto anche per quanto riguarda la guerra in Ucraina, con ogni decisione che comunque dovrebbe essere presa attraverso un passaggio parlamentare.
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