La percentuale di dollari USA nelle riserve delle banche centrali è diminuita del 12% dal 1999.
L’imposizione di restrizioni commerciali e sanzioni statunitensi contro un certo numero di nazioni, tra cui Russia, Iran, Cuba, Corea del Nord, Iraq e Siria è stata politicamente inefficace e si è ritorta contro le economie occidentali. Di conseguenza, il dollaro USA ha perso il suo ruolo di valuta importante per il regolamento delle rivendicazioni commerciali internazionali.
Poiché non aderiscono alle politiche degli Stati Uniti e di altre potenze occidentali, oltre 24 paesi sono stati oggetto di sanzioni commerciali unilaterali o parziali. Queste limitazioni, tuttavia, si sono rivelate dannose per le economie delle nazioni del Gruppo dei Sette (G7) e hanno iniziato ad avere un impatto sull’egemonia del dollaro USA nel commercio mondiale.
Le sanzioni dell’Occidente e il sequestro di beni russi all’estero hanno rotto la fiducia nel paradigma occidentale della globalizzazione, che era in declino da anni ma era comunque riuscito a mantenere lo standard mondiale. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: analisi politiche ed economiche nella sezione dedicata
- 💼 Vuoi fare un passo avanti nel tuo percorso professionale? Iscriviti a Carriera Vincente
- 📈 Prova il Trading Online senza rischiare denaro reale con un conto demo gratuito
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA