iPhone 7: data di uscita rinviata dopo il terremoto in Taiwan?

Simone Micocci

16 Febbraio 2016 - 14:42

Il terremoto in Taiwan mette a rischio la collaborazione tra Apple e TSMC per la fornitura di chipset A10. La data di uscita dell’iPhone 7 verrà rinviata?

iPhone 7: data di uscita rinviata dopo il terremoto in Taiwan?

iPhone 7: dopo il terremoto in Taiwan c’è il rischio che la data di uscita del nuovo smartphone venga ritardata.

Infatti, gli impianti produttivi della TSMC hanno avuto dei gravi danni strutturali e per questo la produzione dei chipset A10 sarebbe a rischio.

Nei giorni scorsi vi avevamo dato la notizia della fine della collaborazione tra Apple e Samsung per la fornitura dei chipset A10 che dovrebbero caratterizzare il nuovo iPhone 7.

La Apple infatti avrebbe notato che i chipset prodotti dalla TSMC, la più grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo con sede in Taiwan, sono più efficienti rispetto a quelli della Samsung e nel dettaglio permettono un risparmio del 3% della batteria.

Per questo motivo la Apple avrebbe deciso di montare sul nuovo iPhone 7 solamente i chipset A10 prodotti dalla TSMC mettendo fine alla collaborazione con Samsung.

Dopo il terremoto che nei giorni scorsi ha devastato il Taiwan, però, le cose potrebbero andare diversamente, poiché la sede produttiva della TSMC ha subito dei gravi danni strutturali tali da mettere a rischio la produzione dei chipset A10 che verranno montati sul nuovo iPhone 7.

iPhone 7: a rischio la produzione del processore A10?

Lo scorso 6 febbraio un terremoto ha devastato Taiwan e tra le conseguenze non ci sono solamente i danni strutturali, ma anche la fine del rapporto di collaborazione tra Apple e TSMC. O almeno questo è lo scenario più probabile al momento, dopo che alcuni impianti di produzione della TSMC sono stati distrutti dal terremoto.

Sono molte le aziende che a causa del terremoto sono state costrette e a rivedere i propri impegni con le commesse già stipulate e tra queste ci sarebbe anche TSMC. Infatti, mentre in un primo momento sembrava che l’impianto produttivo dell’azienda non avesse subito dei danni tali da impedirgli di produrre i chipset A10 per il nuovo iPhone 7, adesso sembra che le cose siano diverse.

Le più recenti stime sui luoghi devastati dal terremoto, infatti, hanno portato l’azienda a riconoscere la presenza di danni nettamente superiori rispetto a quanto immaginato in un primo momento. Nel dettaglio, il problema maggiore riguarda l’area Fab 14, che se non verrà ripristinata in poco tempo renderà impossibile la produzione del processore A10.

La Apple, infatti, soprattutto dopo la fine della collaborazione con la Samsung, ha bisogno che gli impianti TSMC gli garantiscano la piena capacità produttiva, anche perché non manca molto all’uscita del nuovo iPhone 7.

iPhone 7: data di uscita rinviata?

Rispondiamo subito alla domanda riguardante la data di uscita dell’iPhone 7, dicendo che è altamente improbabile che la Apple scelga di rinviare la presentazione del nuovo smartphone.

Infatti, c’è ancora il tempo materiale per risolvere la questione e tra gli scenari più possibili al momento ci sono:

  • la TSMC riesce a ripristinare la produzione risolvendo i danni strutturali della Fab 14 (tra l’altro altri settori come il FAB 6 e il 14B sono già tornati a pieno regime);
  • in caso la TSMC non garantisca la piena capacità produttiva è probabile che la Apple riapra la collaborazione con la Samsung, con l’azienda sudcoreana che diventerebbe il fornitore ufficiale dei chipset A10.

Tuttavia, bisogna ricordare che la TSMC non è l’unico fornitore Apple ad aver subito dei gravi strutturali alle proprie sedi. Infatti, anche il fornitore di pannelli Innolux e altre aziende attive all’interno del Southern Taiwan Science Park stanno registrando dei gravi rallentamenti di produzione causati dal terremoto.

La Apple comunque si sta occupando in prima persona della questione e in caso di problemi irrisolvibili nel breve periodo è pronta a stringere nuove collaborazioni.

Perché la data di uscita dell’iPhone 7 non può subire un rinvio.

Argomenti

# Apple

Iscriviti a Money.it