Il bollettino economico BCE mostra luci e ombre. Attenzione a questi rischi

Violetta Silvestri

9 Gennaio 2025 - 10:59

Cosa ha svelato il bollettino economico della BCE? I punti di forza sulla ripresa e i rischi che ancora mninacciano la crescita dell’Eurozona.

Il bollettino economico BCE mostra luci e ombre. Attenzione a questi rischi

Il bollettino BCE sugli sviluppi economici, finanziari e monetari dell’Eurozona ha confermato quanto già palesato nell’ultima riunione dell’Eurotower del 18 dicembre: il processo di disinflazione è avviato e la graduale ripresa della regione dovrebbe continuare nei prossimi anni.

In un contesto incerto e indebolito da incognite geopolitiche e finanziarie, però, il tono della banca centrale si mantiene cauto. L’inflazione interna è scesa ma rimane elevata, soprattutto perché salari e prezzi in alcuni settori si stanno ancora adeguando alla passata impennata dell’inflazione con un ritardo sostanziale”, si legge nel bollettino.

Stessa prudenza sul fronte della ripresa economica: “Sebbene la crescita sia ripresa nel terzo trimestre, gli indicatori dei sondaggi suggeriscono che ha rallentato nel quarto trimestre. Con queste specificazioni la BCE ha dipinto un quadro di cauto ottimismo, nel quale è stato netto anche il richiamo alla necessaria applicazione della strategia sulla competitività europea presentata da Draghi, così come al rafforzamento del mercato unico spinto da Enrico Letta.

Bollettino BCE: crescita e inflazione dell’Eurozona sotto la lente, con queste allerte

Mercato del lavoro resiliente, buone previsioni sulla ripresa dei consumi, positive aspettative sui fondi del programma Next Generation EU, che “dovrebbero sostenere la crescita fino alla scadenza del programma nel 2027” sono indicati nel bollettino come fattori di traino della ripresa nei prossimi anni.

Attenzione, però, ai rischi al ribasso per la crescita, che restano in agguato:

“La crescita è stata trainata principalmente da un aumento dei consumi, che riflette in parte fattori una tantum che hanno dato impulso al turismo durante l’estate, e dalle aziende che hanno accumulato scorte. Ma le ultime informazioni suggeriscono che sta perdendo slancio. I sondaggi indicano che la produzione manifatturiera è ancora in contrazione e la crescita nei servizi sta rallentando.”

L’inflazione, grande protagonista anche di questo 2024 ormai concluso, resta sotto la lente. “Il processo di disinflazione è sulla buona strada...e la maggior parte delle misure dell’inflazione di fondo suggerisce che l’inflazione si stabilizzerà intorno all’obiettivo di medio termine del 2%”, viene indicato nel bollettino.

I rischi per improvvisi o più duraturi shock sui prezzi sono così indicati: “l’inflazione potrebbe aumentare se i salari o i profitti aumentano più del previsto. I rischi al rialzo per l’inflazione derivano anche dalle crescenti tensioni geopolitiche, che potrebbero spingere i prezzi dell’energia e i costi del trasporto verso l’alto nel breve termine e interrompere il commercio globale. Inoltre, gli eventi meteorologici estremi e la crisi climatica in atto più in generale potrebbero far aumentare i prezzi dei prodotti alimentari più del previsto.”

Sulla questione dei prezzi, c’è un approfondimento interessante messo in evidenza sul bollettino BCE e riguarda il gas. La nota fa riferimento all’aumento del 17,7% del prezzo del gas europeo dal Consiglio direttivo di ottobre. I motivi del balzo sono da ritrovare nello scompiglio causato dalla fine dell’accordo di transito del gas tra Ucraina e Russia e dalla sentenza arbitrale contro Gazprom a favore della società austriaca OMV, con la minaccia della società russa di interrompere le sue forniture di gas.

Non solo. La BCE sottolinea che “la riduzione della produzione di parchi eolici a novembre in Europa ha portato a una maggiore dipendenza dalla generazione di energia a gas. Questo, unito al freddo, ha ridotto significativamente i livelli di stoccaggio del gas in tutta Europa, contribuendo ulteriormente all’aumento dei prezzi del gas.”

Il campanello non è di allarme, ma di allerta. L’Eurozona è ancora avvolta da previsioni non completamente ottimistiche sulla ripresa economica.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.