Il nuovo piano di sviluppo di Gazprom

Nicolai Lilin

24 Febbraio 2023 - 13:57

Gazprom garantirà ad ogni singolo cittadino l’allacciamento completo e gratuito fino alla sua abitazione.

Il nuovo piano di sviluppo di Gazprom

Il danneggiamento dei gasdotti Nordstream, è avvenuto tramite un grossolano atto di sabotaggio, per mano di alcuni protagonisti interessati ma rimasti ancora oggi ignoti, come, all’epoca dei fatti, rivelarono le autorità Svedesi dopo aver recuperato molti oggetti indicanti la presenza di tracce composte da una sostanza esplosiva, rinvenuta sul luogo dell’incidente. Questo avvenimento che ha diviso in due periodi, un “prima” ed un “dopo”, l’intera epoca delle relazioni tra la Russia ed Occidente, ha messo fuori uso la complessa rete di tubature tramite le quali il gas naturale, estratto nelle ghiacciate lande siberiane, veniva traferito in Europa occidentale, fornendo l’energia necessaria al cuore pulsante della sua economia, ovvero all’industria tedesca. Probabilmente coloro che erano interessati ad eseguire questo attacco, volevano colpire deliberatamente una delle strutture energetiche più importanti al mondo. Sono tra quelle forze politiche ed economiche che da sempre hanno temuto un continente sterminato, che si protrae nello spazio, dai vulcani della Kamchatka alle estese rive del Portogallo, generosamente accarezzate dalle acque dell’Oceano Atlantico. Il continente che di fatto avrebbe potuto essere pienamente controllato dalle due forti entità storiche: quella russa con le sue inesauribili risorse delle materie prime e quella tedesca con la sua inarrestabile propulsione tecnologica.

Ovviamente possiamo solo immaginare quante persone impegnate nei vari ambienti lavorativi, relativi alle reti del gas, siano rimaste spiacevolmente coinvolte, economicamente e emotivamente, da quell’atto distruttivo. Non vanno inoltre tralasciati gli effetti della speculazione sui prezzi del gas e le altre conseguenze negative che si sono abbattute sulle deboli spalle delle singole economie dei paesi europei, mettendo in difficoltà in primo luogo proprio i cittadini più indigenti.
C’è da considerare però, che a parte gli oligarchi anglosassoni, per i quali l’interruzione dei gasdotti Nordstream ha rappresentato un beneficio paragonabile ai miracoli provvidenziali delle narrazioni bibliche, forse ci sorprende scoprire che ci sono individui, in Russia, che vedono di buon occhio questo disastroso evento, ormai tristemente entrato a far parte della nostra storia contemporanea. Non solo vedono di buon occhio l’esplosione di questi gasdotti, ma addirittura dichiarano che non guasterebbe far saltare in aria altre reti di gas verso l’Europa. [...]

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