Le ultime notizie sul caso Ilva: al via la riunione tra Governo e vertici di ArcelorMittal. Cosa accadrà?
Le ultime notizie sul caso Ilva stanno tenendo con il fiato sospeso quelle migliaia di lavoratori che presto potrebbero ritrovarsi con le spalle al muro vista la decisione di ArcelorMittal di ritirarsi.
Nella giornata odierna è iniziato l’atteso incontro tra i vertici del colosso e l’esecutivo italiano. Entrambe le parti si sono recate a Roma nella speranza di far valere le proprie ragioni, anche se la vera partita si giocherà probabilmente in Tribunale.
La situazione intanto è apparsa tutto fuorché rosea. A quanto si è appreso, ArcelorMittal ha già avviato le procedure per scrollarsi di dosso i lavoratori dell’Ilva che aveva preso in carico con il contratto. Quale sarà il loro destino? Per rispondere a questa domanda occorrerà aspettare ancora.
Ilva: le ultime notizie
Nella giornata di oggi, mercoledì 6 novembre, ha preso il via a Palazzo Chigi l’attesa riunione tra il Governo e i vertici di ArcelorMittal. Da una parte Giuseppe Conte, accompagnato da colleghi del calibro di Patuanelli, Gualtieri, Giuseppe Luciano Provenzano, Speranza, Bellanova e Mario Turco.
Gli esponenti dell’esecutivo si sono presentati al vertice con un obiettivo preciso: quello di portare il colosso a rispettare gli accordi presi rinunciando a quella richiesta di recesso che ha messo in guardia i lavoratori.
Tutto però è accaduto mentre ArcelorMittal ha dato il via alla procedura più temuta: quella di rinvio alla gestione commissariale degli oltre diecimila dipendenti rimasti con il fiato sospeso negli ultimi giorni. Lo sciopero è scattato immediatamente.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, per evitare il definitivo tracollo dei rapporti l’esecutivo potrebbe anche scegliere di inserire alcuni emendamenti nel Decreto Fiscale, con l’obiettivo di introdurre uno “scudo penale bis”, una tutela da estendere sia all’Ilva che alle altre aziende operanti in settori considerati strategici.
Cosa accadrà adesso
La palla ora passerà al Tribunale di Milano (“sezione imprese”) che nei prossimi giorni sceglierà il giudice cui affidare il dossier. Poi verrà fissata anche la data dell’udienza nella quale verrà discussa la richiesta di recesso dal contratto avanzata da ArcelorMittal.
Secondo quanto riportato da ANSA, prima di iscrivere la causa a ruolo e prima di inviarla al Tribunale dovrebbero passare almeno dieci giorni ma non si esclude, vista la complessità della questione, una riduzione dei tempi.
Le ultime notizie sull’Ilva continueranno a essere monitorate anche nelle prossime ore, in attesa di ottenere dettagli aggiuntivi sul meeting e, soprattutto, sul destino dei lavoratori.
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