Imprenditorialità giovanile e innovazione didattica al Festival Gen-E di Catania

Imprenditorialità giovanile e innovazione didattica si sono incontrate al Festival Gen-E tenutosi dal 2 al 4 luglio a Catania. Nella splendida cornice del Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Niccolò - patrimonio mondiale dell’Unesco e sede del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania - oltre 1.000 giovani imprenditori e imprenditrici, in rappresentanza di 40 Paesi europei, si sono riuniti per presentare le loro mini-imprese e contendersi il titolo di JA Europe Company of the Year e JA Europe Innovation of the Year.

Miriam Cresta, CEO di JA Italia, ha spiegato in un’intervista a Money.it che il Festival Gen-E non solo ha premiato le migliori iniziative imprenditoriali in Europa, ma ha gettato anche le basi per sviluppare le competenze finanziarie e imprenditoriali tra i giovani, creando un ecosistema capace di trasformare il territorio.

Imprenditorialità giovanile JA al Festival Gen-E Fonte JA

Imprenditorialità giovanile: i vincitori del Festival Gen-E

Tra i vincitori della scuola secondaria di secondo grado, Treberei dall’Austria ha vinto il titolo di JA Europe Company of the Year 2024 con una pasta a base di cereali organici esausti, offrendo una soluzione sostenibile per l’economia circolare. Il team ha inoltre vinto il premio EmpowerHer National Signature Award, assegnato da Unioncamere alla mini-impresa che meglio ha evidenziato le caratteristiche distintive dell’imprenditoria femminile.

Vincitori del premio JA Europe Company of the year Fonte JA

Il premio JA Europe Innovation of the Year 2024 è stato assegnato a 99Robotics dalla Danimarca, che ha sviluppato una tecnologia per ridurre le emissioni di CO2 e la lisciviazione di nitrati.

A livello universitario, Oculare dalla Danimarca ha vinto il premio per l’innovazione con un robot di salvataggio avanzato, mentre LeakTrack.ai dalla Turchia è stata riconosciuta come Start Up of the Year 2024 per il suo software di analisi energetica basato sull’intelligenza artificiale.

Nel suo intervento alla cerimonia di premiazione dei Gen-E, il Ministro italiano dello Sport e della Gioventù, Andrea Abodi, ha dichiarato: “Investire nell’educazione, nella formazione e nell’orientamento dei giovani è fondamentale per la crescita e il miglioramento della nostra Nazione”.

Favorire l’imprenditorialità giovanile

Organizzato da Junior Achievement Europe e Junior Achievement Italia, il festival intende promuovere (e premiare) lo sviluppo di competenze finanziarie e imprenditoriali tra gli studenti e le studentesse di oltre 40 Paesi europei.

Gen-E rappresenta una piattaforma di confronto per giovani aspiranti imprenditori e imprenditrici, insegnanti, imprese, istituzioni leader e responsabili politici di tutta Europa.

I team partecipanti, selezionati tra oltre 400.000 studenti che hanno partecipato ai programmi di Junior Achievement nell’anno scolastico 2023-24, hanno avuto l’opportunità di esporre le loro idee innovative e di entrare in contatto con aziende e professionisti del settore. Il programma dell’evento ha previsto convegni, pitch, stand espositivi e momenti di networking, creando un ambiente stimolante per lo scambio di idee e la creazione di opportunità.

Il festival non solo ha celebrato le migliori idee imprenditoriali, ma ha testimoniato anche come l’utilizzo delle nuove tecnologie e di metodologie didattiche innovative possa permettere ai giovani di sviluppare idee originali, contribuendo a colmare il divario tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle possedute dai giovani al termine del percorso scolastico.

Creare un ecosistema di cambiamento con impatto sul territorio

Il Festival Gen-E a Catania non è solo una celebrazione dell’imprenditorialità giovanile, ma un catalizzatore per un cambiamento duraturo nel sistema educativo e imprenditoriale italiano. Attraverso l’impegno di JA Italia e JA Europe, e il supporto di un ampio network di partner e istituzioni, Gen-E rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ecosistema di innovazione e crescita che può trasformare le sfide in opportunità per le nuove generazioni.

Miriam Cresta ha dichiarato: “Portare Gen-E a Catania è il frutto dell’impegno di un ampio ecosistema che JA Italia ha creato sia a livello nazionale che territoriale per innescare un cambiamento nei percorsi di transizione scuola-lavoro e nell’orientamento. Abbiamo bisogno di nuove metodologie, come l’imprenditorialità, capaci di contrastare l’abbandono scolastico e favorire la partecipazione giovanile nei processi di innovazione delle imprese nei territori, per aumentarne il valore”.

Il Festival ha visto la partecipazione di team selezionati da ciascun Paese a livello nazionale, composti da tre a cinque studenti, rappresentando l’importanza del lavoro di squadra nel modello educativo di JA. Due figure di spicco hanno guidato la selezione dei progetti: Roberta Cocco, già impegnata presso il Comune di Milano e da sempre sensibile ai temi dell’educazione, del gender gap e delle STEM, ha condotto i lavori per la selezione dei progetti under 18. Al suo fianco, Salvatore Majorana, direttore del parco tecnologico e dell’innovazione Kilometro Rosso vicino a Brembo, ha valutato le migliori startup universitarie.

L’obiettivo di questa edizione di Gen-E è creare un polo di studio e innovazione in Sicilia, un territorio con significative criticità educative.

In occasione dell’evento è stata annunciata la firma di un Protocollo d’Intesa fra Junior Achievement Italia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia volto a promuovere l’avvio di un’ampia sperimentazione sul modello progressivo di educazione alle competenze di JA Italia per lo sviluppo di skill imprenditoriali e la prevenzione della dispersione della scolastica.

Durante il Festival, è stato firmato un manifesto che sancisce l’impegno delle istituzioni e delle imprese per sostenere l’educazione imprenditoriale e innovativa in Sicilia, creando un modello replicabile in altri territori e favorendo il successo scolastico e professionale dei giovani.

Il progetto italiano: Hitlocator JA

Per l’Italia ha partecipato il team Hitlocator JA, che ha vinto il Premio Miglior Mini-Impresa JA ai Campionati di Imprenditorialità svoltisi a Parma lo scorso maggio, organizzati da Junior Achievement Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il team, della classe 5^B dell’Istituto Tecnico Jannuzzi di Andria, ha studiato un casco di sicurezza per gli addetti nei cantieri dotato di funzioni di localizzazione e di rilevamento degli urti, in grado di gestire eventuali situazioni di pericolo in tempo reale.

Il progetto è stato scelto per la sua attenzione a un tema di utilità sociale, l’originalità della soluzione e la concretezza nella realizzazione. Integrando competenze digitali avanzate e intelligenza artificiale, la scuola ha affrontato le sfide della sicurezza sul lavoro con un approccio tecnologicamente sofisticato. Questo successo rispecchia i valori di Junior Achievement Italia, con un giudizio positivo dalla giuria nazionale presieduta da Stefano Mainetti e ha ricevuto sostegno da CDP Venture Capital per espandere il prototipo e esplorare opportunità commerciali future nel settore giovanile dell’imprenditoria.

La mission di Junior Achievement

La mission di Junior Achievement è promuovere l’imprenditorialità giovanile, contribuendo a ridurre il divario di competenze tra quelle richieste dal mondo del lavoro e quelle possedute dai giovani alla fine del percorso scolastico.

JA opera per favorire l’alfabetizzazione finanziaria di ragazzi e ragazze, affinché diventino cittadini informati e responsabili. L’organizzazione sostiene inoltre l’inclusione delle ragazze nei programmi STEM e imprenditoriali, promuovendo l’uguaglianza di genere e il talento femminile.

Presente in 122 Paesi con oltre 465.000 volontari aziendali, JA ha formato più di 10 milioni di studenti a livello globale. In Italia, attiva dal 2002, ha raggiunto oltre 340.000 giovani solo nell’anno scolastico 2022/2023. Durante la presidenza italiana del G7, JA Europe ha presentato un piano in sette punti per integrare l’educazione imprenditoriale nelle scuole, ribadito nel contesto del YounG7 for Education, sottolineando il potenziale imprenditoriale ancora inespresso, soprattutto tra le donne, che può essere attivato con il supporto alle iniziative giovanili.