Un incendio sta devastando la contea di Riverside in California, le autorità sono state costrette a evacuare quasi 8.000 persone. Adesso si teme un peggioramento della situazione.
Un enorme incendio sta devastando la California, in pochissimo tempo si è esteso per più di 48 chilometri a partire dallo scorso sabato. In totale sono state evacuate quasi 8.000 persone, per la precisione 7.800, e una casa e altre due strutture sono state completamente distrutte.
L’incendio si è verificato nella contea di Riverside, nei pressi di Los Angeles, a circa 120 chilometri est dalla Città. Sono stati impiegati 375 pompieri e decine di autopompe, a cui si è affiancato anche il supporto aereo. Durante l’espansione dell’incendio, in direzione della contea di San Bernardino, è arrivato l’ordine di evacuazione di altre due aree: quella di Potato Canyon e Oak Glen, ha fatto sapere il California Department of Forestry and Fire Protection.
Incendio in California: 8.000 evacuati
La situazione in California è drammatica tanto che le evacuazioni obbligatorie hanno riguardato 7.800 residenti, per un totale di oltre 2.500 case, ha fatto sapere il portavoce di CalFire, Rob Roseen.
Le operazioni di contenimento delle fiamme sono iniziate lo scorso nella giornata di ieri, e i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare con una temperatura di oltre 40 gradi, mentre secondo quanto riportato dal Servizio Meteorologico Nazionale, nella zona del Coachella Valley, a poca distanza, le temperature hanno superato i 48 gradi. Ty Davis, il capo della divisione di CalFire ha fatto sapere che “a questo punto stiamo stabilendo delle linee di controllo, e ci aspettiamo un certo contenimento entro domani mattina”.
“Attualmente siamo nella fase di attacco prolungato dell’incendio”, ha continuato Davis, precisando che “i cittadini e i residenti possono aspettarsi ulteriori risorse dei vigili del fuoco dentro e fuori l’area interessata”.
Si teme un peggioramento della situazione
L’incendio è stato segnalato lo scorso venerdì e si presentava come due piccoli incendi scoppiati nella zona vicino a Cherry Valley. In pochissimo tempo i due focolai si sono espansi in modo notevole, fino a che non si sono congiunti in un unico grande incendio che sta devastando lo Stato. Le autorità hanno emesso i primi ordini di evacuazione entro le 19:30, ed hanno riguardato le città vicine di Banning e Beaumont.
La California non è nuova a questo tipo di situazioni a causa delle condizioni climatiche che caratterizzano lo stato, il servizio meteorologico ha avvertito che nella zona del Sud-Ovest si dovranno affrontare delle condizioni di estremo caldo e siccità, con livelli di umidità bassissimi e con la presenza di raffiche di vento che potrebbero aggravare la situazione e rendere più difficoltoso l’intervento dei vigili del fuoco impegnati nelle azioni di spegnimento.
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