Italia: fatturato e ordinativi industriali di novembre in primo piano.
Industria Italia: fatturato e ordinativi di novembre in focus con i dati appena resi noti e disponibili nel nostro Calendario Economico.
I nuovi ordinativi mensili hanno evidenziato una variazione negativa dell’1,3%, a fronte del precedente 3%. Il dato annuale ha registrato un 5,3%, rispetto al precedente 1,2%.
Per quanto riguarda il fatturato, a livello mensile ha messo a segno una variazione di -2,0% e su base annuale di -4,60% , confrontandosi rispettivamente con i precedenti 2,10% e -2,0%.
Nella sua nota, l’Istat mette in evidenza che:
“A novembre l’indice di fatturato segna una flessione congiunturale, tornando sostanzialmente ai livelli di settembre. Un analogo risultato si registra per i mercati interno e, in misura minore, estero. Sul risultato complessivo ha influito in modo particolare la performance negativa del settore dell’energia. Con riferimento ai principali raggruppamenti di industrie, si rilevano variazioni negative per tutti i settori ad eccezione di quello dei beni intermedi, sia su base mensile, per gli indici destagionalizzati, sia su base annuale, per gli indici corretti per gli effetti di calendario.”
Nello specifico, nel mese di novembre e in riferimento agli indici destagionalizzati, a livello congiunturale il fatturato ha evidenziato:
- beni intermedi + 0,8%;
- beni strumentali -2,5%;
- beni di consumo -2,6%;
- energia -14,2%
In termini tendenziali, i ricavi nel comparto manifatturiero hanno mostrato:
- altre industrie manifatturiere +4,8%;
- metallurgia +4,5%;
- industria tessile e dell’abbigliamento -21,7%;
- settore della raffinazione -39,2%
Sul fronte ordinativi, la crescita tendenziale si è registra soprattutto nel settore dei computer e dell’elettronica (+38,5%) e nel comparto dei mezzi di trasporto (+22,6%). Male, invece, i macchinari e le attrezzature (-5,3%) e l’industria tessile e
dell’abbigliamento (-13,1%).
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