Allarme influenza, isolato il primo caso su un bimbo di 4 anni: febbre e difficoltà respiratorie

Emiliana Costa

17/11/2021

È tornata l’influenza stagionale, isolato il primo caso del sud Italia su un bimbo di 4 anni. I sintomi sono febbre alta e difficoltà respiratorie, molto simili al Covid. Entriamo nel dettaglio.

Allarme influenza, isolato il primo caso su un bimbo di 4 anni: febbre e difficoltà respiratorie

È stato isolato nel laboratorio di Epidemiologia molecolare e sanità pubblica del Policlinico di Bari il primo virus dell’influenzale stagionale 2021-2022 del sud Italia. Si tratta di un virus influenzale di tipo A, sottotipo H3N2. L’identificazione è avvenuta oggi, 17 novembre. Il paziente su cui è stato individuato il virus è un bambino di 4 anni ricoverato con febbre e difficoltà respiratorie, presso l’unità operativa complessa di Pediatria dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari.

Si tratta del primo caso di virus influenzale accertato in Puglia e nell’intero sud Italia. È tornata dunque l’influenza stagionale, dopo la «latitanza» dello scorso anno per il lockdown. Ma quest’anno con la variante Delta sarà più difficile distinguerla dal Covid. Entriamo nel dettaglio.

I sintomi dell’influenza 2021-2022

La professoressa Maria Chironna, responsabile del laboratorio del Policlinico, ha commentato così l’arrivo dell’influenza stagionale 2021-2022. «Nelle prossime settimane - ha spiegato Chironna - ci aspettiamo di avere altre identificazioni del virus in Puglia. La sintomatologia dell’influenza è spesso sovrapponibile a quella del Covid-19. Febbre, difficoltà respiratoria, mal di gola, spossatezza, mal di testa, ecc. Quando si presentano questi sintomi è necessario escludere che si tratti di Covid-19. L’arrivo dell’influenza sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, anche per i più piccoli. Per i quali da quest’anno è disponibile, accanto al vaccino intramuscolare, anche il vaccino per via intranasale. Uno spray che i pediatri stanno già utilizzando».

Non è tutto. Fondamentale anche nel caso dell’influenza, il rispetto delle norme di prevenzione. Come nel caso del Covid-19. «Essenziale - continua - il rispetto delle norme di prevenzione e di igiene come l’uso della mascherina, il lavaggio frequente delle mani, gli starnuti all’interno del gomito».

L’importanza del vaccino antinfluenzale

In un’intervista a SkyTg24, il virologo della Statale di Milano Fabrizio Pregliasco ha spiegato che «sono attesi dai 4 ai 6 milioni di casi di influenza vera, più le forme simil influenzali dei tanti virus meno invasivi, con in più il Covid». Continua l’esperto: «L’influenza è un problema sottovalutato, ma anche lei fa male. Nelle annate normali ha fatto subire dai 6 mila ai 10 mila morti».

Secondo il virologo, quest’anno con la variante Delta, sarà ancora più difficile distinguerla dal Covid-19. «Il problema di questo inverno - spiega Pregliasco - saranno le diagnosi fra Covid e influenza. Per questo anche un adulto sano si dovrebbe vaccinare». La terza dose si può ricevere anche in contemporanea.

E sul virus influenzale H3N2 commenta: «Per fortuna è simile a quello previsto nella composizione dei vaccini. In questo senso abbiamo il conforto che la vaccinazione antinfluenzale potrà essere sicuramente efficace».

Febbre oltre i 38 gradi, dolori articolari e difficoltà respiratorie. Purtroppo quest’anno le caratteristiche dell’influenza sono molto simili alla variante Delta. «Occorrerà - conclude Pregliasco - fare i tamponi».

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