Invalidità civile: INPS annuncia il nuovo QR Code per visualizzare i verbali e la sussistenza dei requisiti per avere accesso ad alcune agevolazioni con il messaggio n°4019 del 30 ottobre 2020.
Invalidità civile: arriva il QR Code INPS per verificare i verbali dell’Istituto e quindi la sussistenza dei requisiti per ottenere determinate prestazioni. Le istruzioni sono contenute nel messaggio n°4019 del 30 ottobre 2020.
Il nuovo sistema “QR Code dell’Invalidità Civile” sarà fondamentale per tutti i verbali d’invalidità, cecità civile, sordità, handicap e disabilità.
Con il sistema di Quick Response sarà possibile verificare lo stato dell’invalidità e avere accesso così a molte delle agevolazioni previste. Il messaggio di INPS dà istruzioni sull’uso del QR Code per la verifica dello stato d’invalidità civile, su come ottenerlo e utilizzarlo. Questo si aggiunge a una serie di comunicazioni sulle pensioni d’invalidità civile delle ultime settimane, in ultimo il messaggio su arretrati e aumento.
Invalidità civile: cos’è il nuovo QR Code
Per conoscere lo stato dell’invalidità civile e i verbali associati, nasce il QR Code dell’Invalidità Civile.
Come spiega INPS nel messaggio del 30 ottobre il QR Code può essere utilizzato per accedere così alle agevolazioni previste dalla normativa vigente in materia d’invalidità civile, come anche agli eventuali benefici erogati da soggetti esercenti e quindi, per fare qualche esempio: sconti, esenzioni, accessi preferenziali, servizi di assistenza, sgravi fiscali.
Come spiega chiaramente INPS nel suo messaggio, uno dei tanti degli ultimi tempi sull’invalidità civile:
“Il codice QR (quick-response) è un particolare codice a matrice in grado di memorizzare informazioni leggibili e interpretabili da dispositivi mobili (smartphone android, iphone, tablet android e ipad). La lettura avviene grazie ad apposite applicazioni tra cui “Inps Mobile”, l’applicazione utilizzata per l’accesso ai servizi informatici dell’Istituto da dispositivi mobili.”
Il QR Code come spiega INPS per l’invalidità civile può garantire informazioni sempre attendibili perché associato al cittadino interessato pertanto è sempre aggiornato allo stato del soggetto a seguito dei vari verbali che possono essere:
- definitivi di prima istanza;
- di aggravamento;
- di revisione;
- di verifica straordinaria;
- di autotutela.
Spiega INPS che al momento sono escluse le condizioni d’invalidità riconosciute a seguito di sentenza giudiziaria e verbali emessi in data antecedente al 1° gennaio 2010.
QR Code invalidità civile: come ottenerlo e utilizzarlo
A questo punto per l’invalidità civile INPS spiega come ottenere il QR Code quindi come lo stesso si genera e come utilizzarlo.
Per ottenere il QR Code per l’invalidità civile e verificare i verbali bisogna:
- accedere al servizio online disponibile sul sito INPS;
- effettuare l’accesso con le proprie credenziali: PIN, SPID, CNS o CIE (si ricorda che, a partire dal 1° ottobre 2020, l’INPS non rilascia più il codice PIN).
- nella home page del servizio è disponibile una nota informativa che descrive le modalità e i criteri di fruizione del servizio stesso.
A questo punto viene generato il QR Code per l’invalidità civile in tempo reale e che è immediatamente disponibile in Pdf così da poter essere salvato su PC o smartphone. Può anche essere stampato. Il QR Code può essere conservato, ma è recuperabile dal cittadino accedendo alla funzionalità “Consultazione” attraverso la quale si può effettuare il download del PDF o anche essere inviato tramite email.
Il cittadino potrà così esibire il proprio QR Code per l’invalidità civile in tutte le occasioni in cui sia necessario ottenere una prestazione. Il soggetto erogatore della prestazione, per verificare la sussistenza dei requisiti d’invalidità civile, potrà leggere il QR Code tramite l’apposito lettore su smartphone.
Inquadrato il codice, si apre il servizio online di verifica direttamente all’interno del browser e l’operatore dovrà inserire il codice fiscale del richiedente per verificare la corrispondenza con i dati presenti nel QR Code.
Invalidità civile: verifica del QR Code
Una volta fatta la verifica del QR Code per lo stato di invalidità civile del cittadino l’operatore o erogatore del servizio ottiene dal sistema un esito di 1° livello e lo stesso potrà visualizzare uno di questi due messaggi:
- “Esito lettura del QR-Code: Alla data odierna, l’interessato rientra in almeno una delle casistiche sotto elencate”;
- “Esito lettura del QR-Code: Alla data odierna, l’interessato NON rientra in nessuna delle casistiche sotto elencate”.
Le categorie riconducibili allo status di invalido, specifica INPS nel messaggio, sono le seguenti:
- invalido con giudizio superiore o uguale al 34%;
- minore invalido;
- titolare di indennità di accompagno;
- cecità parziale o assoluta;
- sordità;
- titolare di legge n. 104/1992 (Art. 3, comma 1 / Art. 3, comma 3).
Per alcune tipologie di prestazione l’operatore potrebbe avere necessità di una verifica più approfondita dello stato di invalidità civile e richiedere quindi un esito di 2° livello.
INPS fornisce nel dettaglio le istruzioni specifiche per la seconda verifica dello status di invalidià civile con il QR Code, messaggio che alleghiamo alla fine di questo articolo. La verifica si articola in questo modo:
- dopo aver ottenuto l’esito di 1° livello l’operatore chiede di poter visualizzare il giudizio sanitario e il grado d’invalidità collegati allo stato d’invalidità del cittadino;
- il servizio online richiede a sua volta l’autenticazione dell’operatore tramite inserimento delle proprie credenziali (utilizzando il profilo da cittadino) e la conferma all’invio di un codice OTP via SMS al numero di cellulare che l’interessato ha indicato nei propri contatti;
- il servizio, quindi, invia il codice OTP al cellulare dell’interessato che lo fornisce all’operatore che, a sua volta, lo inserisce nel servizio online di verifica per ottenere l’esito di 2° livello;
- l’operatore può, quindi, visualizzare il messaggio composto sulla base del giudizio e dell’eventuale scadenza dello stesso.
Specifica INPS che viene effettuata una verifica in tempo reale negli archivi dell’Istituto e vengono mostrati all’operatore tutti i giudizi vigenti in possesso dell’interessato con eventuale percentuale d’invalidità civile e benefici fiscali associati (art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35).
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