Come investire nel settore dei videogiochi

Ufficio Studi Money.it

31 Agosto 2020 - 11:05

Con un tasso di crescita annuale di oltre 9 punti percentuali, il mercato dei videogiochi rappresenta il segmento più grande del mercato dell’intrattenimento. Vediamo come investire su questo comparto.

Come investire nel settore dei videogiochi

La pandemia ha completamente ridisegnato il mercato dell’intrattenimento: ci sono settori, basti pensare agli spettacoli musicali, a quelli teatrali e a quelli cinematografici, che hanno registrato un sostanziale azzeramento degli introiti, mentre altri hanno messo a segno una crescita esponenziale.

Tra questi ultimi, spicca il il settore dei videogiochi, le cui azioni negli ultimi anni hanno evidenziato interessantissime opportunità di investimento. Per permettere agli operatori di ottenere un’esposizione al settore del gaming, eToro offre il CopyPortfolio InTheGame, una strategia d’investimento tematico nelle azioni legate ai videogiochi.

Gaming: i 6 fattori che hanno fatto crescere il settore

Mercato di nicchia negli anni ’70 e ’80, quello dei videogiochi oggi è un segmento con un giro d’affari che supera i 150 miliardi di dollari, maggiore del settore cinematografico e musicale messi insieme.

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Stando alle stime elaborate dalla società di consulenza Mordor Intelligence, il mercato del gaming offre un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 9,17 % e dovrebbe raggiungere i $250 miliardi entro il 2025.

Secondo quanto riportato da Avner Meyrav sul blog di eToro, sono essenzialmente 6 i fattori che hanno contribuito alla crescita del settore dei videogiochi negli ultimi decenni.

  1. Ingresso nelle case della gente: sebbene le console esistano dall’invenzione dei videogiochi, ci sono voluti quasi 20 anni perché sostituissero completamente le sale giochi. Un traguardo importante si raggiunse quando Sony lanciò la prima PlayStation nel 1994.
  2. Diventare di uso comune: All’inizio giocare a videogiochi era considerato solo un passatempo per “smanettoni”, riservato a fan irriducibili. Nel corso degli anni, però, i videogiochi sono diventati d’uso più comune grazie a marchi di successo come Super Mario Brothers di Nintendo e a videogiochi sportivi creati da EA, Take-Two e altri sviluppatori.
  3. Presenza online: Quella che era iniziata come una pratica solitaria è diventata un evento social con il gaming online. Tutti i giorni, milioni di persone in tutto il mondo si collegano e giocano al loro gioco preferito, che sia di tipo sparatutto in prima persona (FPS), un gioco di ruolo (RPG) fantasy o un videogioco a sfondo criminale, con i loro amici online.
  4. Tecnologia migliore: La tecnologia fa progressi e migliora nel tempo. GPU e altri processori sono migliorati e diventati più accessibili, e periferiche come i monitor 4K oggi sono molto più comuni.
  5. Dispositivi mobili: Anche il fatto che ora tutti hanno una console per giocare in tasca ha contribuito enormemente alla maggiore diffusione dei giochi. I videogiochi non erano più solo per bambini. Anche nonne e nonni in tutto il mondo hanno iniziato a usare i giochi per dispositivi mobili come quelli sviluppati da Zynga.
  6. La commercializzazione del settore: L’ascesa del gaming online e mobile ha dato vita a fenomeni relativamente nuovi, come le leghe eSports, che organizzano tornei che attirano milioni di spettatori e milioni di dollari in sponsorizzazioni. Inoltre, lo streaming dal vivo dei giochi ha creato delle vere e proprie celebrità, che sono diventate ambasciatori dei marchi e sono influenti quanto celebrità del mondo dell’intrattenimento o atleti professionisti.

La pandemia ha favorito la crescita del gaming

Il settore del gaming è cresciuto ancora sulla scia della pandemia da coronavirus del 2020. Con miliardi di persone rinchiuse in casa in tutto il mondo, molti sono ricorsi ai videogiochi come forma d’intrattenimento durante il lockdown.

Per quanto popolari siano oggi i videogiochi, questo potrebbe essere solo l’inizio. Diversi sviluppi attuali e futuri potrebbero spingere ulteriormente il settore del gaming e contribuire alla sua continua crescita:

  • Realtà virtuale (VR): a lungo considerata il “Sacro Grail” del gaming, questa forma innovativa di gioco sta diventando gradualmente la normalità. Man mano che i dispositivi necessari per godere appieno dell’esperienza diventano più accessibili, la VR potrebbe diventare comune quanto le console per videogiochi.
  • Realtà aumentata (AR): l’AR consiste nell’aggiungere elementi digitali all’ambiente reale tramite un dispositivo(come ad esempio uno smartphone). Alcuni giochi hanno già abbattuto questa barriera, fra questi ricordiamo il successo globale di Pokemon Go, che ha registrato un miliardo di download e ricavi per oltre $3 miliardi.
  • 5G: la rete mobile ad alta velocità e capacità, che viene attualmente implementata in tutto il mondo, potrebbe connettere più persone allo spazio del gaming online e consentire a chi gioca già di godere di un’esperienza migliore, indipendentemente da dove si trovi. Scopri di più sulla tecnologia 5G qui.

Per investire nelle azioni delle società di questo settore eToro ha creato il CopyPortfolio InTheGame.

Questa strategia d’investimento tematico comprende alcune delle azioni migliori nel settore dei videogiochi fra cui realizzatori di videogiochi, produttori di chip, giganti dei media, sviluppatori di giochi per dispositivi mobili e molti altri.

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