Un contesto particolarmente sfidante necessita di strumenti con le caratteristiche giuste. In occasione di Investing Napoli 2022 ne abbiamo parlato con Marco Medici, Head of Public Distribution Italy di UniCredit.
A complicare un contesto già di per sè sfidante, la fine dell’emergenza pandemica porta in dote un tasso di inflazione che sta costringendo le maggiori banche centrali ad accelerare il processo di normalizzazione delle condizioni monetarie, ci ha pensato l’invasione russa dell’Ucraina.
Le sanzioni alla Russia, che potrebbero presto inglobare anche i prodotti energetici, hanno fatto schizzare al rialzo i prezzi di praticamente tutte le commodity e contribuito ad alimentare l’emergenza-prezzi.
Per combattere l’inflazione, e per rafforzare la valuta (che rappresenta un’arma contro il caro-prezzi), le maggiori banche centrali hanno fatto sapere di voler anticipare ed intensificare i rialzi del costo del denaro. Ma questo, combinato con le notizie in arrivo dall’Ucraina e con la politica “zero Covid” cinese, finisce per far crescere la volatilità dei mercati finanziari.
UniCredit: Medici, come stiamo affrontando la crescente volatilità
Per affrontare un contesto particolarmente complesso, UniCredit - ha detto Marco Medici, Head of Public Distribution Italy di Piazza Gae Aulenti- sta puntando su prodotti che oltre ad una certa dose di rendimento sono equipaggiati anche con caratteristiche conservative utili ad affrontare le ondate di volatilità.
Tra queste il manager ha citato barriere profonde, barriere che, fissate al 50-60% del valore iniziale del prodotto, permettono di affrontare con un certo grado di tranquillità anche oscillazioni dei mercati particolarmente importanti.
Un altro strumento che incrementa la capacità dei prodotti di affrontare mercati particolarmente volatili, ha detto Medici, è l’inserimento delle cedole con effetto memoria, uno strumento che permette di ricevere le cedole non distribuite in precedenza quando, in una data successiva, il requisito per la distribuzione del provento viene soddisfatto.
Infine l’esperto ha citato l’effetto “Step-Down” che prevede un progressivo allentamento, a favore dell’investitore, delle condizioni che regolano il funzionamento del prodotti di investimento.
Si tratta di meccanismi, ha rilevato Medici, che stanno riscuotendo un grande interesse da parte degli operatori.
I trader continuano a preferire i Turbo
A livello di comportamento degli operatori, nella clientela di UniCredit con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo è stato registrato un forte aumento dell’operatività a inizio marzo, con un ribilanciamento delle posizioni, ed ora ci troviamo in una fase più attendista.
Gli investitori con un’ottica più breve, quelli che stanno continuando a fare trading, a livello di prodotti stanno puntando sui Certificati Turbo e sui Covered Warrant.
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