L’iPhone 12 accusato di essere pericoloso, la Francia è pronta a chiederne il ritiro dal mercato. Ecco cosa sta succedendo e qual è stata la replica di Apple.
L’Agence nationale des fréquences, ente pubblico che controlla le frequenze radio in Francia, ha chiesto il ritiro degli iPhone 12 dal mercato francese, nel caso in cui non fossero possibili correzioni. Questo perché, secondo le analisi condotte dall’agenzia, il dispositivo supererebbe il tasso di assorbimento di onde elettromagnetiche consentito.
Così, l’iPhone 12 pericoloso non può temporaneamente essere venduto nel Paese ed è stato sollecitato il repentino intervento di Apple. L’azienda ha in effetti rapidamente risposto alle accuse, contestando i risultati delle analisi condotte dall’agenzia francese e difendendo la sicurezza degli iPhone 12, che avrebbero superato efficacemente tutti i test a cui sono stati sottoposti prima del loro rilascio sul mercato.
La notizia, proprio all’indomani della conferenza di presentazione del nuovo iPhone 15 e poco prima del suo arrivo in Italia, ha suscitato comprensibilmente molto clamore. Non mancano teorie di vario tipo, dalle accuse ad Apple di aver commesso, più o meno consapevolmente, o ignorato degli errori, fino alla critica alla Francia accusata da qualcuno di strumentalizzare la questione per preservare la concorrenza delle aziende locali, da altri di promuovere le vendite di Cupertino con questa mossa. Di fatto, le supposizioni che si sentono in queste ore sono del tutto contrastanti e spesso prive di chiari elementi.
Vediamo dunque quali sono i fatti, cosa ha dichiarato l’agenzia francese e qual è stata la risposta di Apple.
iPhone 12, perché è stato chiesto il ritiro dal mercato francese
L’Agence nationale des fréquences (Anfr) conduce analisi sull’emissione di onde radio nel Paese, verificando la conformità dei dispositivi rispetto agli standard comunitari. Proprio in merito a queste analisi, l’Anfr avrebbe rilevato un’eccessiva esposizione alle onde elettromagnetiche causata dagli iPhone 12, lanciati sul mercato nel 2020. In particolare, il parametro impiegato è il Sar (Specific absorption rate) che misura la quantità di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano esposto a un campo elettromagnetico a radiofrequenza.
Naturalmente, ogni dispositivo elettronico emana una certa quantità di onde elettromagnetiche che, in base agli studi effettuati finora, possono causare diversi danni alla salute al superamento di un certo livello di esposizione. Per questo motivo, l’Unione europea ha fissato dei valori soglia, entro i quali l’energia assorbita è considerata pienamente sicura.
Nel dettaglio, si distinguono il Sar arti e il Sar tronco, in riferimento alle zone del corpo interessate dall’esposizione. Il Sar arti rilevato dall’Anfr riguardo all’iPhone 12 è di 5,74 W/kg, contro i 4 W/kg di limite. Si tratta dell’emissione che interessa il corpo quando si tiene il dispositivo nella tasca dei pantaloni oppure in mano, coinvolgendo rispettivamente gambe e braccia.
Il Sar tronco, rilevante quando si tiene l’iPhone in borse o tasche della giacca, è invece risultato inferiore al limite normativo, con un valore minore di 2 W/kg. In conseguenza a questi dati, l’Anfr ha richiesto ad Apple di provvedere a correggere il problema per gli iPhone 12 già sul mercato (ad esempio con un aggiornamento) e impedirne nuove vendite. Il ministro delle Telecomunicazioni Jean-Noel Barrot ha quindi rivolto a Cupertino un ultimatum, chiedendo la risoluzione entro 2 settimane altrimenti gli iPhone 12 saranno ritirati dal mercato francese.
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iPhone 12 pericoloso? La risposta di Apple
Le dichiarazioni del’Anfr hanno generato quasi un’ondata di panico tra i consumatori, anche se si tiene a precisare che i valori soglia del Sar sono abbondantemente inferiori alla misura tollerabile, proprio in via di precauzione. Nonostante ciò, è legittimo aspettarsi che i prodotti Apple siano conformi alla normativa degli Stati in cui sono venduti, soprattutto in ragione degli standard qualitativi a cui hanno abituato il pubblico.
Su questo, l’azienda ritiene di non aver commesso alcun errore e anzi contesta i dati riportati dall’Anfr e considerati errati. In particolare, Apple è intervenuta dando la sua versione dei fatti a France Presse, rassicurando i consumatori sulla certa sicurezza dei dispositivi. Secondo quanto riportato, gli iPhone 12 sarebbero certificati come conformi alle normative internazionali di sicurezza.
Di conseguenza, l’azienda non ha accennato ad alcuna operazione di correzione, proprio perché ritenuta non necessaria. Apple ha quindi dichiarato di aver già inviato all’agenzia francese tutti i risultati degli studi di laboratorio effettuati sugli iPhone 12, sottolineando che sono stati condotti da enti esterni e indipendenti.
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