Porsche AG, la celebre casa madre del modello 911, è quotata in borsa. Scopriamo insieme di cosa si tratta e se può essere considerato un investimento valido.
L’IPO Porsche ha incluso oggi un elemento simbolico. Sono state offerte 911 milioni di azioni Porsche AG (in omaggio al modello più rinomato prodotto dal gruppo) divise in 50/50, quindi 455,5 milioni di azioni privilegiate e 455,5 milioni di azioni ordinarie.
La quotazione Porsche alla Borsa di Francoforte è partita subito con segno positivo. Rispetto alle previsioni che segnalavano per le azioni privilegiate un prezzo compreso tra 76,5 euro e 82,5 euro, in apertura di seduta il titolo si è subito imposto con scambi a 84 euro per azione, con una valorizzazione complessiva della società stimata in 78 miliardi di euro. Le azioni ordinarie come previsto non sono state quotate e rimarranno sotto il controllo di Volkswagen, che rimane l’azionista di controllo della società.
Le azioni ordinarie hanno diritto di voto, mentre le azioni privilegiate non hanno il diritto di voto. Gli investitori di Porsche AG non potranno pertanto incidere su come viene gestita l’azienda.
Porsche AG rimarrà sotto il controllo sia di Volkswagen che di Porsche SE, e il suo flottante consisterà di solo una parte di tutte le azioni e non offrirà diritti di voto. Questo renderà difficile per qualsiasi investitore raggiungere una partecipazione significativa nella società o causare un cambiamento. Questo potrebbe a sua volta ridurre il rischio di volatilità causato da movimenti speculativi da parte degli investitori al dettaglio.
Perché la Volkswagen ha deciso di effettuare un’IPO Porsche?
Sebbene Volkswagen sia famosa a livello globale, l’azienda è formata da vari brand che vanno da auto molto convenienti come Skoda a marchi high cost come Lamborghini, Ducati, Audi e Bentley. Tra questi marchi Porsche AG è tra i più famosi, si è sempre concentrato sulla qualità, rivolgendosi alla fascia alta del mercato. Anche se Porsche ha portato solo il 3,5% delle consegne effettuate da Volkswagen nel 2021, il marchio ha generato il 12% dei ricavi dell’azienda e il 26% del suo utile operativo.
Quanto vale Porsche AG?
In seguito all’annuncio di Volkswagen dei suoi piani di IPO, la valutazione di Porsche AG era stata stimata fino a 90 miliardi di euro. All’atto della quotazione, avvenuta oggi 29 settembre, il valore complessivo della società è stimato in 78 miliardi di euro. Si tratta di una delle aziende più grandi della storia tedesca, ma come si confronta la valutazione di Porsche AG con i suoi omologhi?
leggi anche
Come costruire un portafoglio diversificato
Performance finanziaria di Porsche
L’azienda ha avuto un aumento dei profitti per tre anni di seguito e nel 2021 ha generato oltre 30 miliardi di euro di vendite e oltre 5 miliardi di euro di utile operativo (EBIT). L’azienda cresce in maniera costante con un margine operativo in aumento, che sembra essere anche al di sopra di quello dei concorrenti.
Porsche AG offre attualmente sei modelli principali. Questi includono le auto sportive 718 e 911, l’auto sportiva elettrica Taycan, l’auto di lusso Panamera e i SUV Macan e Cayenne.
L’azienda ha avuto un aumento della produzione sostenuto. Nel 2021, Porsche ha consegnato oltre 300.000 veicoli, un nuovo record per l’azienda, dopo l’aumento della produzione visto durante gli ultimi anni.
In conclusione
La valutazione di Porsche AG sembra molto interessante, soprattutto se confrontata con la Ferrari. L’azienda ha registrato una crescita annuale del fatturato e del margine di profitto operativo, un risultato notevole in una situazione di mercato difficile. Un possibile elemento di rischio potrebbe essere la valutazione, che, rappresentando quasi l’80% di quella complessiva di Volkswagen, appare come esagerata. L’ambito delle auto sportive con costi elevati, in cui Porsche AG è ben consolidata, sembra essere piuttosto immune dagli effetti della crisi economica e dall’inflazione alta, quindi le azioni dell’azienda potrebbero avere un possibile rialzo nel lungo periodo. Saranno disponibili nell’offerta di XTB il giorno dell’IPO. Controlla l’offerta completa su XTB a questo link.
© RIPRODUZIONE RISERVATA