Iran-Pakistan, incubo guerra nucleare: cosa sta succedendo?

Alessandro Cipolla

18 Gennaio 2024 - 10:01

Missili dal Pakistan verso l’Iran in risposta agli attacchi di Teheran del 16 gennaio: ormai è caos totale in Medio Oriente e si torna a parlare del rischio di una guerra nucleare.

Iran-Pakistan, incubo guerra nucleare: cosa sta succedendo?

C’è il rischio di una guerra nucleare tra Pakistan e Iran? Il conflitto in corso da oltre cento giorni tra Israele e Hamas nella striscia di Gaza - senza dimenticare quello in atto da quasi due anni in Ucraina - sembrerebbe aver contagiato ormai non solo il Medio Oriente, ma anche i Paesi limitrofi a questa tormentata regione.

Mentre Israele sta continuando a Sud la propria guerra contro Hamas mentre a Nord sono sempre in corso le schermaglie militari con Hezbollah, nello Yemen non si stanno fermando gli attacchi di Usa e Regno Unito contro i ribelli Houthi rei di aver messo in crisi il commercio globale attaccando diverse navi dirette verso il canale di Suez.

Il trait d’union di tutto questo sembrerebbe essere l’Iran, storico alleato di ferro di Hamas, Hezbollah e Houthi. Al momento Teheran si è limitato a minacciare un intervento militare in difesa dei suoi alleati, ma negli ultimi giorni ha bombardato degli obiettivi ritenuti sensibili prima in Iraq e poi in Pakistan.

In nottata è arrivata la risposta del Pakistan, che ha colpito con dei missili sette obiettivi nella provincia iraniana di Sistan e Baluchistan: il bilancio al momento sarebbe di sette morti, quattro bambini e tre donne. Da qui il timore che questi attacchi possano dare vita a una guerra nucleare.

Il Pakistan - ha affermato in una nota il governo pakistano - ha lanciato una serie di attacchi militari di precisione altamente coordinati e mirati contro nascondigli dei terroristi nella provincia iraniana di Sistan e Baluchistan”.

Islamabad ha richiamato il proprio ambasciatore in Iran, mentre quello iraniano di stanza in Pakistan sarebbe già da giorni a Teheran. Soltanto nel 2023 gli attacchi da parte del Fronte di Liberazione del Baluchistan sono stati circa 260 e hanno provocato la morte di 240 militari.

Bisogna ricordare che il Pakistan è una potenza nucleare mentre l’Iran, dopo lo stop voluto da Donald Trump all’accordo sottoscritto con gli Usa, ha ripreso il suo programma di arricchimento dell’uranio e presto secondo New York Times potrebbe riuscire ad avere a disposizione il carburante necessario per realizzare tre bombe atomiche.

Pakistan-Iran: rischio guerra nucleare?

I timori di una guerra nucleare sono presto detti: il Pakistan secondo le stime più recenti avrebbe al momento a disposizione 170 armi nucleari, mentre l’Iran come detto presto potrebbe dotarsi di 3 bombe atomiche.

Queste armi finora sono servite al Pakistan soprattutto per tenere a bada l’India - il nemico di sempre che dispone invece di 164 bombe atomiche -, con lo spauracchio di una guerra nucleare che ha evitato un conflitto diretto tra i due paesi un po’ come avvenuto tra Russia e Stati Uniti.

Questi equilibri però sono stati messi in discussione adesso dallo scoppio della guerra in Ucraina prima e da quella nella striscia di Gaza poi. Il primo effetto è stato una corsa al riarmo che ha interessato tutti gli Stati, ma il Medio Oriente appare essere una polveriera pronta a esplodere da un momento all’altro.

Del resto nella regione c’è uno schieramento di forze militari senza precedenti, con anche l’Unione europea che sarebbe sul punto di dare il via a una propria missione inviando navi nel Mar Rosso in difesa delle rotte commerciali.

In questo scenario tutti gli occhi sono puntati sull’Iran, visto che solo una mossa militare da parte di Teheran potrebbe scatenare - a mo’ effetto domino - un conflitto di proporzioni anche mondiali.

I recenti scontri militari con il Pakistan in più hanno alimentato anche il timore di una guerra nucleare, il tutto senza che si possa riuscire a capire in che modo si potrebbe tornare - in Ucraina e in Medio Oriente - a una situazione di sostanziale normalità.

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