Sta proseguendo in questi giorni la sperimentazione del servizio IT Alert in Italia. Ecco il calendario delle prossime regioni coinvolte.
Sta proseguendo in questi giorni la sperimentazione del servizio IT Alert da parte della Protezione Civile. Entro la fine dell’anno tutte le regioni testeranno per la prima volta il servizio d’allarme che tramite un messaggio su tutti i cellulari ubicati in un preciso luogo geografico, avviserà la popolazione di eventuali pericoli o criticità.
Dopo due esercitazioni denominate Vulcano 2022 e Sisma dello Stretto 2022 dello scorso anno, da giugno sono iniziate le sperimentazioni regione per regione. I primi test si sono svolti in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna. Lo scorso 12 settembre è toccato alla popolazione di Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche. Oggi 14 settembre è stata la volta di Piemonte, Puglia e Umbria.
Nei prossimi giorni e fino ad ottobre si completeranno i test in tutte le regioni italiane, comprese le province autonome di Trento e Bolzano. Solo a quel punto sarà possibile stilare un report completo per capire com’è andata e soprattutto come ha risposto la popolazione dinnanzi a questo nuovo servizio che potrà essere molto utile in caso di pericoli dovuti principalmente a calamità naturali. Vediamo il calendario aggiornato con le prossime regioni interessate dal test di IT Alert.
IT Alert: ecco il calendario delle ultime regioni coinvolte
All’appello mancano ancora 8 regioni più le due province autonome di Trento e Bolzano. Entro ottobre tutto il quadro sarà finalmente completato. Le prossime regioni interessate dal test di IT Alert saranno Basilicata, Lombardia e Molise il prossimo 19 settembre. Il 21 sarà la volta invece di Lazio, Valle d’Aosta e Veneto. La settimana successiva, il 26 settembre alle ore 12 suoneranno i cellulari situati in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento. Il 27 sarà la volta della Liguria mentre a concludere questa fase di test il prossimo 13 ottobre sarà la provincia autonoma di Bolzano. Ecco il calendario:
- 19 settembre in Basilicata, Lombardia e Molise;
- 21 settembre nel Lazio, in Valle d’Aosta e Veneto;
- 26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento;
- 27 settembre in Liguria;
- 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.
IT Alert: a cosa serve e come funziona
Il servizio IT Alert già utilizzato tra l’altro in diversi paesi europei sfrutta una tecnologia in grado di mettere in collegamento le CBE (cell broadcast entity) con i CBC (cell broadcast centre) degli operatori di telefonia. In questo modo si è in grado di inviare su tutti i cellulari connessi a specifiche celle presenti in precisi territori, un messaggio di allerta. La finalità di questo nuovo servizio di allarme pubblico è avvisare la popolazione in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti inviando anche istruzioni su come comportarsi.
Così come provato anche nella fase di test, che avviene alle ore 12 il giorno indicato con la popolazione che sarà avvisata in anticipo tramite campagne pubblicitarie e media, tutti i cellulari emetteranno un suono di allarme strano, diverso dalle note suonerie presenti sugli smartphone. Sullo schermo si leggerà poi un messaggio dove la Protezione Civile indicherà la tipologia di pericolo e le successive mosse da effettuare per limitare i rischi. Al termine sarà possibile compilare un questionario che raccoglierà i feedback della popolazione.
IT Alert: come compilare il questionario
Appena terminato il test, tutti possono compilare su base volontaria un questionario direttamente sul sito ufficiale di IT Alert per dare alla Protezione Civile feedback con lo scopo di migliorare il servizio. I dati inseriti nel form arriveranno in forma totalmente anonima e verranno chieste informazioni sul test, sulle difficoltà e suggerimenti per come migliorare il servizio.
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