In Italia arrivano truppe USA: il piano Trump che sconvolge la Nato

Violetta Silvestri

30/07/2020

Il piano di Trump del taglio delle truppe Nato USA in Germania coinvolge anche l’Italia. In arrivo nel nostro territorio ulteriori forze armate statunitensi. Cosa prevede la strategia della Casa Bianca?

In Italia arrivano truppe USA: il piano Trump che sconvolge la Nato

In Italia stanno per arrivare altre truppe USA. Il piano rientra nella strategia di Trump contro la Germania in sede Nato.

Come già annunciato settimane fa, la Casa Bianca sta per ritirare dalla nazione tedesca quasi 12.000 truppe in quello che hanno descritto come un riposizionamento strategico delle sue forze in Europa.

Il presidente Donald Trump ha affermato che la mossa è stata una risposta alla mancata realizzazione da parte della Germania degli obiettivi della Nato sulla spesa per la difesa.

Un braccio di ferro ormai evidente si sta consumando tra la potenza europea e la nazione americana, che rischia di sconvolgere tutta la sicurezza dell’alleanza atlantica.

Intanto, la mossa di Tump avrà effetti anche sull’Italia: arrivano nuove truppe?

Nuove truppe USA in Italia: ecco dove

La diminuzione del contingente USA presente in Germania avrà ripercussioni dirette anche in Italia.

Delle 11.900 truppe statunitensi che abbandoneranno il suolo tedesco - la nazione finora ha avuto il primato per la presenza di contingenti Nato USA - 6.400 torneranno in patria.

Le altre 5.400, invece, faranno parte di un nuovo piano di ricollocamento, nel quale è coinvolta anche l’Italia.

Secondo anticipazioni del Wall Street Journal, nel nostro territorio arriveranno due battaglioni dell’esercito e la squadriglia di caccia F-16, nello specifico alla base di Aviano, in Veneto.

Inoltre, un altro commando USA potrebbe essere dislocato a Napoli, dove si trova una base della Marina militare statunitense.

Altri Paesi interessati al ricollocamento saranno Polonia, Belgio, forse Spagna. Il Governo polacco esulta, al momento, visto che sta tentando in più modi di avvicinarsi al favore di Trump e spera in una presenza militare importante, anche a scopo di difesa dalla Russia.

Tump e il piano Nato che non convince

La determinazione di Tump a voler dare una lezione alla Germania, che non ha rispettato i patti finanziari sulla Nato, sta provocando diversi malumori.

La mossa costerà al governo americano diversi miliardi di dollari e ridurrà la presenza militare del paese in Germania di oltre il 25%.

Il presidente statunitense si lamenta da tempo perché i membri europei dell’alleanza atlantica non spendono abbastanza per la difesa. Ha detto che i Paesi Nato non dovrebbero più fare così tanto affidamento sugli Stati Uniti per sostenere i costi di mantenimento dell’alleanza.

Ma la sua posizione ha scatenato una diffusa opposizione al Congresso e grande scetticismo all’interno dell’organizzazione. Anche alti funzionari tedeschi hanno espresso preoccupazione.

Il pensiero diffuso, infatti, è che in questo modo si aiuterà la Russia nei suoi piani di potere, visto che la presenza Nato in Europa è stata sempre considerata cruciale per fermare l’imperialismo russo.

Il segretario alla Difesa Mark Esper ha espresso un tono diverso quando ha annunciato la decisione, suggerendo che faceva parte di un piano più ampio per riposizionare le forze statunitensi nella regione.

Ha detto che “sarà un grande spostamento strategico e positivo” che avrebbe “indiscutibilmente raggiunto i principi fondamentali per rafforzare la deterrenza della Russia da parte degli Stati Uniti e della Nato”.

Intanto, la decisione appare più come un tentativo di Trump di assumere toni nazionalistici contro un ulteriore nemico: la Germania.

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