Rispondi al sondaggio di Money.it: l’Italia deve aumentare la propria spesa militare come previsto dal ReArm Europe Plan, il piano per il riarmo voluto da Ursula von der Leyen?
L’Italia deve aumentare la spesa militare? Questo è il sondaggio che Money.it vuole proporre ai suoi lettori ora che il Parlamento europeo si appresta a votare la risoluzione sulla difesa Ue e il riarmo dopo che, nei giorni scorsi, la presidente Ursula von der Leyen ha presentato il ReArm Europe Plan, un piano da 800 miliardi per favorire una maggiore spesa per il settore della Difesa degli Stati membri.
PER RISPONDERE AL SONDAGGIO OCCORRE CLICCARE SUL BOX IN ALTO
Dopo la lite nello Studio Ovale tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, la fine della guerra in Ucraina sembrerebbe essere più lontana anche se le trattative per un accordo non si sono definitivamente interrotte. Al tempo stesso in Europa però si sta accelerando in quella corsa al riarmo in atto ormai da tre anni a questa parte.
Il timore nel Vecchio Continente è che presto gli Stati Uniti potrebbero disinteressarsi totalmente delle faccende europee, modificando anche quelli che sono ora gli impegni per gli stati membri della Nato; in questo scenario per i Paesi Ue e per il Regno Unito aumenterebbe il rischio di una guerra con la Russia, eventualità a cui i nostri eserciti al momento non sarebbero pronti.
Ursula von der Leyen così ha presentato il suo ReArm Europe Plan, approvato poi in tempi record dal Consiglio europeo con il distinguo dell’Ungheria, ma solo nella parte del testo in cui si parla di Ucraina.
Anche l’Italia così ha dato il suo disco verde a questo piano da 800 miliardi per facilitare gli Stati membri ad aumentare la spesa militare, con la presidente von der Leyen che ha descritto la situazione con un eloquente “siamo in un’era di riarmo”.
“Il piano ReArm rischia di portare l’Europa in guerra - ha attaccato però Giuseppe Conte -, Ursula von der Leyen si sta assumendo una grave responsabilità, peraltro evitando il voto del Parlamento europeo”.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è quello di conoscere il parere dei lettori in merito al possibile ulteriore aumento della spesa militare in Italia.
Aumento della spesa militare in Italia: il sondaggio
La spesa militare dell’Italia nel 2024 è stata pari all’1,54% del Pil, per passare poi all’1,57% nel 2025. In totale quest’anno per la Difesa dalle casse statali usciranno 31,3 miliardi di euro, ma l’obiettivo che il governo intende rispettare è quello di arrivare al 2% come richiesto dalla Nato.
In sostanza ogni anno andranno trovati 10 miliardi in più, visto che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha in mente di arruolare - almeno - ulteriori 30.000 soldati in Italia, di acquistare nuovi mezzi e di migliorare i sistemi di difesa aerea.
Il ReArm Europe Plan così andrebbe a offrire un assist ai governi, consentendo di prendere in prestito questi soldi a condizioni favorevoli e slegandoli dai ferrei vincoli del Patto di Stabilità: l’Italia così potrà indebitarsi ulteriormente per armarsi senza incappare nelle ire di Bruxelles, ma solo in quelle eventuali dei Mercati.
Una strategia che secondo Giuseppe Conte sarebbe sbagliata. “La priorità - ha dichiarato l’ex premier come riportato dal sito del Tg La7 - dovrebbe essere la costruzione di una difesa comune europea efficiente, piuttosto che il riarmo dei singoli Stati, che potrebbe avvantaggiare le lobby delle armi senza migliorare la sicurezza del continente. Inoltre, ha criticato la logica della deterrenza, sottolineando che raggiungere un equilibrio con l’arsenale nucleare russo richiederebbe ingenti risorse e tempo, rischiando di innescare una pericolosa escalation”.
L’Italia dovrà approfittare del ReArm Europe Plan per aumentare la propria spesa militare, oppure questa corsa al riarmo è dannosa e pericolosa? Partecipa al sondaggio ed esprimi la tua opinione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
