I risultati del sondaggio di Money.it: per il 69% dei rispondenti il canone Rai dovrebbe essere azzerato, con solo il 5% che ritiene giusto pagare gli attuali 90 euro l’anno.
Gli italiani non vogliono più pagare il canone Rai. Questo è il responso del sondaggio lanciato da Money.it mentre ancora deve essere ricucito lo strappo tra Lega e Forza Italia - Salvini e Tajani si starebbero evitando secondo la stampa -, con gli azzurri che si sono opposti a una proroga del taglio a 70 euro anche per il 2025 votando insieme alla minoranza in commissione Bilancio al Senato, con la maggioranza che è andata sotto facendo cadere nel vuoto l’emendamento del Carroccio.
Come si può vedere dal sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, per il 69% dei rispondenti il canone Rai dovrebbe essere azzerato.
Il canone Rai così si confermerebbe essere la tassa più odiata dagli italiani, con il 20% dei partecipanti al sondaggio che sarebbe disposto a pagare al massimo 30 euro, il 6% i 70 euro versati nel 2024 e solo il 5% la cifra piena di 90% che sarà dovuta nel 2025.
Il problema di fondo, sollevato da Forza Italia anche se i maligni fanno notare come un aumento della raccolta pubblicitaria da parte della Rai - ora limitata per legge, la Gasparri - andrebbe a danneggiare Mediaset, è che un taglio al canone dovrebbe essere accompagnato da congrue coperture economiche.
Per tagliare di 20 euro il canone agli italiani servono qualcosa come 430 milioni, un prezzo che gli italiani sembrerebbero essere disposti comunque a pagare magari a patto che il tutto possa avvenire nel merito di una riforma generale della Rai.
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