La crisi immobiliare commerciale Usa rischia ancora di fare esplodere i conti di alcune grandi banche europee, come la Deutsche Bank.
Una bomba da 1 miliardo di dollari potrebbe esplodere nei conti di Deutsche Bank.
Secondo indiscrezioni, la banca tedesca sta cercando di eliminare dal proprio bilancio i prestiti immobiliari commerciali statunitensi per un valore fino a 1 miliardo di dollari, proprio mentre l’aumento dei tassi di interesse ha intaccato i profitti del suo portafoglio immobiliare.
L’istituto con sede a Francoforte intende quindi liberarsi di prestiti considerati da tempo altamente rischiosi, vista la crisi degli immobili commerciali che è esplosa negli Usa e non solo. La politica degli alti tassi di interesse - che persiste negli Stati Uniti - ha impattato sull’immobiliare, frenando le vendite e facendo crollare il valore degli immobili, soprattutto quelli destinati agli uffici già colpiti dal lavoro da remoto. Per le banche esposte a debiti di queste società è scattato l’allarme.
Deutsche Bank è minacciata da questa tendenza e ora starebbe cercando di ottenere un certo alleggerimento del capitale attraverso l’eliminazione di prestiti “tossici”.
I prestiti immobiliari sono un allarme per Deutsche Bank
Deutsche Bank è da sempre un grande finanziatore degli sviluppatori di immobili commerciali negli Stati Uniti e in particolare di uffici.
Alla fine del secondo trimestre, il valore del’esposizione al settore era pari a 16 miliardi di dollari, di cui 7 miliardi legati agli uffici stando a quanto riportato da Bloomberg.
Secondo una presentazione agli investitori pubblicata la scorsa settimana, gli accantonamenti per questa classe di attività sono raddoppiati rispetto all’anno precedente, segno che la banca dovrà fare di più per allentare la pressione sui suoi investimenti.
“Questa transazione fa parte integrante della nostra strategia di gestione dei libri contabili” e la banca ha completato una serie di transazioni simili negli ultimi anni secondo un portavoce del prestatore come riportato da Bloomberg.
Gli analisti di JP Morgan hanno affermato che l’esposizione di Deutsche al settore immobiliare dovrebbe “essere monitorata”. La Bce sta spingendo i creditori tedeschi ad accumulare riserve più elevate contro i default sui prestiti immobiliari, ha riferito Bloomberg News a giugno, senza specificare se il monito era diretto anche alla Deutsche Bank.
Il mercato immobiliare commerciale è stato duramente colpito da costi di prestito più elevati. Gli uffici statunitensi sono tra i peggiori performer in quanto hanno subito anche tassi più elevati di lavoro da remoto.
In generale, le banche dell’Ue detengono 1.400 miliardi di euro in prestiti al settore immobiliare commerciale. Francia e Germania guidano la classifica per maggiore esposizione, con Deutsche Bank la prima banca tedesca.
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