La costruzione di un impianto di acciaio preridotto (Direct Reduced Iron - DRI) con 2 milioni di tonnellate di capacità annua potrebbe costare un paio di miliardi di euro.
I produttori siderurgici europei sono in un vicolo cieco. I legislatori locali li spingono a decarbonizzare. Tuttavia, una conversione su vasta scala alla produzione di acciaio pulito rischia di peggiorare la loro già traballante posizione competitiva globale.
Le acciaierie europee sanno che dovranno pagare l’intero costo delle emissioni di anidride carbonica entro il 2034. Ciò potrebbe aggiungere 200 euro al costo di ogni tonnellata di acciaio prodotta negli altiforni – quasi il 30% del prezzo odierno.
Ciò rende attraenti gli investimenti in tecnologie pulite, compresi i forni elettrici ad arco per riciclare i rottami metallici e gli impianti di riduzione diretta. La costruzione di un impianto di acciaio preridotto (Direct Reduced Iron - DRI) con 2 milioni di tonnellate di capacità annua potrebbe costare un paio di miliardi di euro, aggiungendo circa 50 euro per ogni tonnellata. [...]
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