Mariupol, Kharkiv e Bucha: così le tv e i troll social controllati dal Cremlino hanno ribaltato i fatti. Il centro russo di ricerca indipendente: «Usati stilemi patriottici e anti-borghesi»
L’escalation degli orrori commessi dalle truppe russe in Ucraina non pare intaccare il consenso di Putin in patria, che balza all’83%. Secondo Alexey Levinson - sociologo del Levada Center di Mosca, che ha redatto il sondaggio indipendente - il tasso di approvazione dipende dalla capacità di costruire una narrazione conforme alle aspettative dell’opinione pubblica. E il racconto putiniano funziona proprio perché “appaga il bisogno antico di patriottismo e di antioccidentalismo dei russi, usando stilemi per confermare le convinzioni e alimentare le fobie e le storie che la Russia racconta a se stessa”.
Il consenso in Russia, però, si costruisce anche tramite una macchina della disinformazione che, dai piani alti del Cremlino, arriva ai media, fin giù nei bassifondi dei social. Anche oltre i confini della Russia. Da Mariupol a Kharkiv, fino a Bucha. Tv, siti di pseudo debunking, rivelatisi fabbriche di bufale rilanciate dai canali di Stato, nel riportare le notizie riproducono uno stesso meccanismo tipo: la classica inversione della prospettiva ai danni del nemico unita a una diffusione del racconto su più livelli e più canali dove tutto è fake, dalla fonte al racconto finale.
leggi anche
Cosa è successo a Bucha e possibili conseguenze
![Cosa è successo a Bucha e possibili conseguenze](local/cache-vignettes/L300xH168/5b203dac4b006ce827283cd5fa03ec-92e41.jpg?1704493785)
Per Mosca sono tutte provocazioni e messinscene create ad hoc dagli ucraini. Peccato che immagini satellitari e analisi attente del materiale video inchiodino le truppe russe, smentendo le ricostruzioni di parte: fake news facilmente smascherabili da chi ha libero accesso a internet e sa incrociare le fonti. Non dalla maggioranza dei russi però che, ci ha spiegato Levinson, “si informa sulla tv di Stato ed è fatta soprattutto di anziani in pensione, poco istruiti, male informati”. Ma attenzione avverte: “Una piccola minoranza vede le cose in modo diverso e non è detto che nel tempo non possa crescere”.
Continua a leggere su IlGiornale.it
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: analisi politiche ed economiche nella sezione dedicata
- 💼 Vuoi fare un passo avanti nel tuo percorso professionale? Iscriviti a Carriera Vincente
- 📈 Prova il Trading Online senza rischiare denaro reale con un conto demo gratuito
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA