La Germania eviterà la recessione? Finora l’economia tedesca sembra resistere, ma la lettura di alcuni dati invita alla prudenza: c’è stagnazione, cosa può accadere al motore economico europeo?
Segnali contrastanti arrivano dalla Germania, lasciando aperte le porte alla recessione.
La più importante economia Ue, infatti, ha per ora evitato il peggiore degli scenari, riuscendo a superare soprattutto la crisi energetica dopo il taglio delle forniture di gas di Mosca (che erano cruciali per Berlino).
Tuttavia, i rischi di un grave rallentamento non sono proprio scongiurati. Da una parte, le prospettive economiche della Germania sono inaspettatamente migliorate per il sesto mese, mentre l’economia si riprende gradualmente dallo shock energetico. Dall’altra, però, si intravede stagnazione e i pericoli di altre scosse al sistema economico tedesco sono in agguato.
Una recessione in Germania può ancora arrivare? Il quesito è importante per tutta l’Europa.
Germania: economia stagnante secondo questi dati
Il sentiment delle imprese tedesche è leggermente aumentato ad aprile grazie a un miglioramento delle aspettative delle aziende, aggiungendo segnali positivi poiché la più grande economia europea spera di aver schivato una recessione invernale.
L’istituto Ifo ha dichiarato che il suo indice del clima aziendale si è attestato a 93,6. L’aumento è stato più debole del previsto, con un sondaggio Reuters di analisti che indicava una lettura di aprile di 94,0. “Le preoccupazioni per le imprese tedesche stanno diminuendo, ma l’economia manca ancora di dinamismo”, ha detto il presidente di Ifo, Clemens Fuest.
Se, infatti, le aspettative delle aziende sono migliorate, hanno valutato la loro situazione attuale leggermente peggiore, ha affermato l’istituto.
L’incertezza è ancora dominante e il pessimismo persiste anche sulla più grande economia europea. “Continueremo a vedere questa economia che non crolla né cresce dinamicamente”, ha dichiarato il presidente di Ifo, Clemens Fuest. “È un’economia stagnante e la domanda è cosa potrebbe farla uscire dalla stagnazione. Qualcosa che potrebbe raggiungere questo obiettivo sarebbe un ulteriore miglioramento delle catene di approvvigionamento e forse una prospettiva per una soluzione nella guerra in Ucraina”.
La recessione arriverà o no?
La Germania ha vacillato sull’orlo di una recessione durante l’inverno, poiché le aziende e le famiglie hanno dovuto far fronte all’impennata delle bollette del riscaldamento e dell’elettricità con la crisi energetica innescata dalla guerra.
I costi del gas naturale sono crollati quest’anno, tuttavia, consentendo alla più grande economia europea di evitare lo scenario peggiore di carenze e blackout.
Ciò ha sostenuto l’attività economica, anche se la ripresa è distribuita in modo non uniforme. La domanda di servizi è in aumento, mentre si sta assistendo a un calo sostenuto nel settore manifatturiero della Germania, secondo un sondaggio pubblicato venerdì da S&P Global.
Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha affermato che l’economia dovrebbe crescere, ma lievemente nell’intero 2023. L’inflazione, nel frattempo, sembra essere in secondo piano, aumentando la prospettiva che la corsa aggressiva di aumenti dei tassi di interesse della Banca centrale europea finirà presto.
Tuttavia Fuest ha avvertito del rischio che il rapido aumento degli oneri finanziari messo in atto finora smorzi fortemente l’attività economica. “Al momento sembra che potremmo gestire un atterraggio morbido, ma questo è tutt’altro che chiaro. Vediamo alcuni settori l’impatto è più forte, come l’edilizia, che sta andando molto male in Germania”.
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