Questi potenziali guadagni seguono un anno di sottoperformance per le piccole capitalizzazioni a causa delle incertezze legate al percorso futuro dei tassi di interesse.
Bank of America ha individuato alcune azioni a bassa capitalizzazione che potrebbero essere interessanti in vista di un potenziale periodo di forza per questo gruppo di titoli.
Gli investitori saranno particolarmente attenti all’“effetto gennaio”, un termine che descrive la tendenza delle azioni, specialmente quelle a bassa capitalizzazione, ad aumentare nei primi mesi dell’anno. La strategist Jill Carey Hall ha dichiarato che il rally è di solito più pronunciato tra le azioni con beta elevato, ovvero quelle più volatili rispetto al mercato più ampio.
Queste azioni superano la versione ponderata dell’indice Russell 2000 circa tre volte su cinque, con una media di quasi 3 punti percentuali di guadagno. [...]
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