Le monete rare da 20 centesimi possono essere molto più del loro valore nominale. Scopriamo cosa le rende così preziose e quali sono.
Come tutti sappiamo, i soldi non sono mai abbastanza - almeno per la maggior parte delle persone. In alcuni casi, le monete circolanti hanno un valore significativamente superiore del loro rispettivo valore nominale. Esistono anche monete rare da 20 centesimi, che per i collezionisti valgono ben oltre quanto ci si potrebbe aspettare
Ma quali sono le rare monete da 20 centesimi più preziose?
Le opinioni divergono. Se da una parte esistono numerose monete rare da 2 euro, il cui valore dipende fortemente da quante monete vengono prodotte e messe in circolazione, per le monete da 20 centesimi di euro la situazione è diversa. Non esistono monete rare di questo tipo.
Tuttavia, è vero che le monete da 20 centesimi a volte possono essere molto più preziose del loro valore nominale. Il fattore decisivo è la presenza di errori di conio, eventi rari ma che possono verificarsi più e più volte.
Le monete rare da 20 centesimi che valgono di più
Tra alcuni collezionisti di monete è particolarmente apprezzata la moneta italiana da 20 centesimi coniata del 2002, preziosa a causa di un errore di conio. La moneta raffigura una scultura di Umberto Boccioni, esponente di spicco del futurismo italiano. Molte di queste monete da 20 centesimi vengono vendute su eBay fino a un massimo di 1.950 euro.
Eppure diversi esperti ritengono che tali offerte siano del tutto eccessive. Molti presunti errori di conio, infatti, sono dovuti a segni di usura che si sono verificati perché le monete sono state in circolazione per anni e anni.
Esistono però degli esemplari di questa moneta che sono state prodotte accidentalmente senza le caratteristiche scanalature sul bordo esterno. Per questa moneta rare il prezzo di mercato, secondo gli esperti, è di circa 38 euro.
Un’altra rara moneta da 20 centesimi che ha un buon valore sul mercato è quella tedesca del 2002, con la particolarità di essere stata coniata con la forma e il peso di una moneta da 10 centesimi, risultando così più piccola di come sarebbe dovuta essere.
A causa della sua rarità, i collezionisti sono disposti a pagarla circa 165 euro.
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